ACCAM, 45 ANNI FA LA RIVOLUZIONE DEI RIFIUTI

Era nel lontano 1972 che si inaugurò questo impianto per mettere fine alle discariche e bruciare tutto, ma se leggerete l’articolo completo a cura dell’Amministrazione comunale di allora guidata dall’ingegnere Luigi Accorsi, si parla chiaramente di recupero della frazione umida per trasformarla in fertilizzante. Non sono sicuro, ma credo che il recupero dell’umido non sia mai partito, solo sulla carta si è parlato di quello, interessante è comunque leggere gli annunci di chi lo ha voluto. Leggetelo, è troppo interessante e negli ultimi 5 anni di amministrazione guidata dal sindaco Centinaio, di tira e molla sul revamping o sullo spegnimento, ne abbiamo sentite tante, troppe, e mi chiedo: ma ci avranno capito qualcosa o stanno aspettando ordini dall’alto? Da destra o da sinistra ? Non posso sapere, non possiamo sapere, neanche loro forse lo sanno … Diciamo che è notizia di oggi dell’avvio della gara d’appalto x la nuova centrale a biogas di via Novara, chiamiamola pure la centrale contestata, un ‘lavoretto’ da 20 milioni di euro a ridosso del centro abitato, e allora, più che dirvi cosa significa ACCAM, Associazione Consortile dei Comuni dell’Alto Milanese, non saprei cosa aggiungere, vi invito a seguire ciò che si diceva 45 anni fa a tal proposito, i sogni della rivoluzione dei rifiuti, tra retorica e nuovo business, come è sempre stato nella storia del mondo, buona lettura.

I comuni oggi sono 27, ancora incerto il futuro, li comunque il compostaggio dell’umido doveva essere previsto, chi avrà cassato da subito il progetto ? Chiediamocelo, poichè i milioni di euro, ora della fine, li pagano sempre i cittadini…