LA RIVOLUZIONE DELLE STALLE

Avrei voluto mettere simboli con gli animali della fattoria, ma rendono meglio le teste di Pinocchio, estremo simbolo della bugia, e i 5 stelle di balle ne hanno raccontate tante, non li avessi conosciuti da vicino, non potrei dare tante testimonianze. Sei anni fa, 23 gennaio 2011 arrivava in Galleria Beppe Grillo, fu il primo incontro con lui, vis a vis, per raccontargli qualcosa di Legnano cosi da poter fare qualche battuta in sala…

Esattamente un anno dopo, mi presentai come candidato Sindaco nella mia Città, 23 gennaio 2012 presentazione ufficiale al Leone da Perego, con una gigantesca torta offerta dalla pasticceria Asperti.

http://www.legnanonews.com/news/1/18145/il_movimento_5_stelle_presenta_daniele_berti

Poi ci fu la grande performance elettorale, 3376 voti a Legnano, superato il 13%, miglior risultato in Lombardia, io e Riccardo Olgiati entrammo come ‘primini’ nel Consiglio Comunale…

Poi arrivò il 2013, il grande boom elettorale del 25% alle nazionali, milioni e milioni di italiani si affidarono alle urla di Grillo per cambiare l’Italia. Già 4 anni fa tutti quei milioni di voti, non servirono a nulla, piazzarono però ‘gli uomini’ della ‘Casaleggio associati’, l’azienda di marketing che in coppia con il guitto genovese, fece breccia nei sogni di tutti noi, e da li, capii che era inutile, le bugie cominciarono ed essere troppo evidenti, io non ci metto più la faccia per furfanti che vogliono scalzare altri furfanti. Grillo sapeva tutto, si è creato un esercito di creduloni, lui incassa, noi, i coglioni, lavoriamo o lavoravamo gratis x lui… Lasciato tutto compreso il mio posto in Consiglio Comunale, mi sono messo a cercare gente per poter formare una lista civica tutta legnanese, fatta di legnanesi che vogliono e vorranno dedicarsi alla propria Città, per andare ad amministrare, non per assistere ad un teatrino. Cinque anni poi passano in fretta e quando vedo i pinocchioni trasformarsi in amministratori di Roma o in legislatori dei miei calzettoni, direi che non siamo alla frutta, siamo messi veramente male. Per quanto riguarda l’aspetto legnanese, mi viene da sorridere quando vedo annunci come questo che vi posto sotto:

Ma Riccardo, non scendere anche tu, biecamente in annunci alla Grillo, Grillo ti regalerà sto 10-12%, in 5 anni hai fatto la tua parte di opposizione, ma cosa hai costruito in questi 5 anni ? Ti ho lasciato fare il Capogruppo da subito, per incentivare la tua esuberanza giovanile, ma devi dire alla Città la verità: siete un gruppetto che farete fatica a trovare 15 persone da mettere in lista, lo abbiamo visto insieme 5 anni fa, ma cosa vuoi vincere… Ma cosa vuoi promettere ? Sii serio, devi dire agli elettori 5 stelle che hai un vincolo: non puoi decidere nulla, perchè la tua posizione e quella dei tuoi sarà perdente, e all’opposizione sai benissimo che non conterai un cazzo. Peccato, perchè sarebbe stato bello essere ‘lista civica’ come inizialmente ci avevano promesso, ed invece ci hanno ingannato. Speriamo la spunti Marinella Saitta nella scelta intelligente del candidato Sindaco, ma giassò che sarà la new entry Andrea Grattarola ad occupare quel ruolo, quello che con tutto il rispetto, va ad aprire le cassette dell’enel in via Vittoria e dice che cambierà la Città da così a così… No dai ragazzi, non si può vedere nel 2017 fare le cose che si facevano 5 anni fa per attirare l’attenzione, fingendo di conoscere i problemi della Città. Io ho scelto di non candidarmi a Sindaco perchè riconosco i miei limiti, perchè per amministrare servono tante competenze e le competenze per Legnano, le hanno determinate persone, che siano Civici, o tesserati di partito o ‘tecnici’, professionisti del loro ramo. Legnano città felice ? Bella come utopia, a me basterebbe ‘amministrata bene’, la felicità lasciamola ai sentimenti umani, nei PGT, nei servizi sociali, nei servizi cimiteriali, nella scuola, nell’anagrafe, nella polizia locale, non c’è niente di felice, bisogna solo spiegare cosa fare ai nostri concittadini, chiaro ? Dopo 5 anni di esperienza in Consiglio Comunale che nomi e cognomi tirate fuori dal cilindro ? Dai, siamo seri un po tutti, diciamo le cose come stanno, non come vorremmo che siano, chi semina vento, raccoglie tempesta, 5 stelle compresi, coloro che si vendono come il nuovo che avanza.

E stavolta Riky, non hai nemmeno il Berti che tira il carretto, magari te ne frega poco, ma conta, su questo ne ho la certezza.