IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
CARO OLGIATI TI SCRIVO
http://www.legnanonews.com/news/87/67084/marazzini_lascia_olgiati_marcia_su_roma
Ed ecco la notizia… mentre tutti o quasi fanno tattiche e pretattiche per non svelare proposte per il futuro amministrativo legnanese, ecco il mio amico Ric che toglie la maschera e lo fa in maniera sincera devo dire, discutibile ma sincera. Ti ringrazio anche per la citazione nei ringraziamenti, leggera, in punta di piedi per non approfondire il problema della mia dipartita dai 5 stelle, problema che un pochino vorrei affrontare in questo post. Apro invece una parentesi per Marazzini, la sua dipartita dal Consiglio Comunale mi rende triste, perchè anche se i settantenni non sono da cestinare ( Centinaio e Luminari palesano ancora voglia di andare avanti fino ad 85) lui è un settantenne speciale, perchè mette pepe nelle discussioni e nel confronto, uno ‘che serve’ nel gruppo ed è strano che non si veda all’orizzonte ‘un delfino’ dei rossi-falce-martello che rappresentano sempre un buon 5% della realtà legnanese. Auspico che Giuseppe Marazzini da buon pensionato stia a fare il ‘consigliere ombra’ per portare sempre qualche buona idea sul tavolo. Grazie Giuseppe. Ma torniamo a questo figlio virtuale che è Riccardo Olgiati. Nella tua lettera sei stato sincero nell’esposizione dei tuoi obiettivi, un po meno sul quadro generale del M5S legnanese ed in generale di questa ‘officina dell’inganno contro l’imbroglio’. Ti auguro con tutto il cuore di divenire un Deputato della Repubblica dal 2018 al 2023, cosi potresti diventare un referente forte per la tua Legnano, oppure un Consigliere Regionale del Pirellone sempre per lo stesso periodo. Ti chiedo nel caso di successo, quindi di elezione, di ricordarti di NOI Legnanesi in ogni tua azione legislativa, ti aspetteremo al Leone da Perego spesso per raccontarci periodicamente del ‘cittadino prestato alla politica’ (che poi si ritira perchè inutile dopo 2 mandati). Ti volevo però segnalare due cosette, cosi non ti debba illudere troppo: tutti i 120 deputati e senatori oggi presenti nelle Camere e i 9 Consiglieri Regionali, sono al primo mandato, tra loro, sai benissimo che esistono i mammasantissima che ‘casualmente’ nelle votazioni online saranno i più votati, i parlamentari che hanno avuto + visibilità saranno i primi a rimanere ancorati a sto biglietto della lotteria e a te rimarranno poche speranze (ma l’ultima morirà dopo l’esito delle parlamentarie, delle regionarie e delle percentuali raccolte dalle elezioni). Perciò la speranza in caso di insuccesso, è di averti ancora qui a Legnano con qualche lista civica, per una che muore (riLegnano) se ne creeranno altre e non avrai che da scegliere, mi meraviglia di sentir parlare ‘di stanchezza’ anche da te, certo che occuparsi di politica ‘a pagamento’ è meno frustrante, anche questo andrebbe evidenziato: chi si occupa di impegno sociale a tempo pieno dovrebbe essere riconosciuto come un lavoratore e non un volontario. Sai anche che a me piace fare delle scommesse: visto il parallelismo di comportamento con il raccomandato numero uno della Casaleggio associati, vuoi vedere che per il giro delle regionali/nazionali 2018, Mattia Calise tuo omologo fino a giugno scorso, otterrà il ‘lasciapassare’ per Pirellone o Camera mentre tu dovrai faticare un pochino di più ? Piuttosto che un Mastrangeli qualunque, meglio ci vada tu in un ramo del parlamento ( ti va anche di culo che il Senato sia rimasto cosi i posti disponibili sono sempre gli stessi), promettici solo di ricordarti della tua Città, non per fare i raccomandati, ma perchè Legnano in fondo ti ha anche regalato l’eventuale sogno. Buona campagna elettorale a te e al gruppo di cittadini che si fa sempre fatica a coinvolgere, in ogni schieramento politico ed in ogni lista civica (diciamolo per onestà intellettuale), e cerchiamo insieme positività per il futuro, nel frattempo, inviterei anche te nel continuare nell’azione di ‘consigliere ombra’, Legnano ha bisogno di tutti. ( io ombra non te ne ho mai fatta, il titolo di capogruppo te l’ho lasciato dal primo giorno che insieme abbiamo vissuto nell’arena civica, non l’hai ricordato tu, te lo ricordo io…).