TRENINO DEL BERNINA, FAVOLA DA UN SECOLO

E cosi, i tuoi figli, ti regalano una gita in Valtellina per provare l’ebbrezza del trenino del Bernina, il trenino rosso che da 107 anni scala le Alpi Retiche, fino ad arrivare a Saint Moritz, noto centro turistico Rosso Crociato, dove tra l’altro in qs giorni si concludono  i campionati mondiali di sci. La gita prevedeva una notte in B&B a Tirano e al ritorno ci siamo fermati a Sondrio. Partenza venerdi mattina di buon’ ora, il trenino rosso ci attendeva per le 9.40, per arrivare li dovevamo percorrere 170 km, lungo autostrade, statali e provinciali, bisognava andare spediti nella speranza di zero intoppi, e cosi è stato… Temperatura bella fresca all’arrivo, il trenino era tutto per noi e per altri avventori, 60 kilometri tra le montagne, partendo da 400 m di altezza, andando a toccare i 2200 sul Bernina per scendere poi a 1800 alla meta… Il viaggio, un eden pazzesco, sarà perchè il treno mi affascina assai, ma quel trenino è veramente speciale, pochi km in Italia, e durante il tragitto ancora ‘urbano’ in mezzo alle case si vede un cartello con scritto ‘confine di Stato’… Poi la meraviglia, ogni curva una meraviglia, milioni di abeti, larici, betulle, laghi ghiacciati, neve, casette tipiche e sta ferrovia che si arrampica, si arrampica, sia arrampica… Dal 1910 un viaggio fantastico nella natura, che d’inverno ha un fascino, in primavera un altro, in estate forse è meglio e come non ricordare i colori dell’autunno ? Si, ci devo ritornare anche quando fa caldo, magari a cavallo di primavera ed estate… Poi st Moritz, luogo da ricchi dove anche in stazione paghi un caffè 3,5 euro oppure una bottiglietta di coca o acqua minerale 5 euro… No, non è roba per me, magari d’estate col lago non ghiacciato potrebbe risultare ‘più normale’, cosi, la lascio ad altri esseri umani… Tirano e Sondrio invece valgono veramente molto coi loro borghi medievali, e la Valtellina in genere, da percorrere è un susseguirsi di sensazioni bellissime. Passeggiare all’interno di mura millenarie dona sempre sensazioni straordinarie, è un luogo a portata di mano anche senza usare l’automobile, la linea ferroviaria c’è, quanto sarebbe bello che tutte le stazioni di quella linea fossero dei piccoli centri turistici, invece, da buoni italiani lungimiranti, le piccole stazioni sono in stato di abbandono… Mele, formaggi, pizzoccheri, bresaola, può bastare questo per godere in Valtellina, ascoltate un cretino, andateci se potete, in poche ore, un filotto di emozioni impagabili… ( se andate a st Moritz, portatevi la sciscètta , se vendessimo noi l’acqua minerale da mezzo litro a 5 euro, ci direbbero che siamo i soliti italiani mafiosi e profittatori…)

Grazie ragazzi per averci regalato queste innumerevoli emozioni !!