IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
IL CONSIGLIERE SUPEREROE
Passano i giorni, siamo all’inizio di marzo, e piano piano mi sto convincendo che a Legnano succederà, perbacco che succederà… E stasera a tal proposito volevo costruire un elogio al Consigliere Comunale, si, a quel cittadino che ha una responsabilità incredibile al costo per la collettività di una pizza e una birra a Seduta e che, se fa il suo dovere, compie un esercizio sia di controllo che fiduciario che voi non avete idea. Io ho provato, sono stato eletto una prima volta 5 anni fa, poi per coerenza ho lasciato il mio posto ad un altro 5 stelle, con il proposito di rientrarvi nel 2017 con una lista civica fatta di legnanesi che si vogliano interessare della propria Città, e ci rientrerò, ne sono certo, e son certo che starò dalla parte dei 15, cioè nella maggioranza che sosterrà il nuovo Sindaco/a. I tempi sono maturi per creare una grande coalizione civica in alternativa a ciò che si prospetta: un csx e cdx azzoppati, con candidati sindaco obsoleti. Porteremo decine di legnanesi civici nelle liste, con questo esercito affronteremo i simboli sempre più sbiaditi e deboli quali PD, Forza Italia, Lega Nord, M5S, Ncd, FdI… Serve avere il coraggio di dire: ‘vorrei fare il Consigliere Comunale per la mia Città’, si bisogna provarci e crederci, altrimenti rivedremo ciò che abbiamo visto negli ultimi 20 anni sia a destra che a sinistra… Ci sono poi diversi candidati consiglieri che sperano di fare il passaggio automatico da Consigliere ad Assessore solo perchè hanno accumulato più preferenze di altri, ma non c’è scritto da nessuna parte che chi prende tanto consenso, come per diritto debba fare l’assessore, letteralmente ‘colui che siede accanto’ (al Sindaco, che infatti sceglie mischiando fiduciario e risultato elettorale per convenzione). Ma allora, si partecipa per diventare Consigliere e/o per sostenere una Giunta con un progetto condiviso ? Di questo non se ne parla mai, ed invece è questo il fulcro di tutto, gli elettori, la gente, sceglie un simbolo e può scegliere sia il Sindaco che il Consigliere, sulle preferenze scrive il nome del preferito e può farlo anche disgiunto da un simbolo… Perciò, lanciatevi, non abbiate paura, se scegliete una persona che vi da fiducia, in caso di elezione, condividete le linee, discutete, ma non riducete tutto al consenso = poltrona, altrimenti candidatevi a Sindaco, cosi sceglierete voi stessi i sette assessori, dovrete trovare giusto un piccolo esercito che vi sosterrà ! ( C’era mica quella canzone che diceva: ‘uno su mille ce la fa’ ? Bene, qui la percentuale è + alta, ma ricordiamoci che l’obiettivo è sempre ‘il meglio per la Città’)