LE GIOIE DEL LUSTRO

Le gioie del 28 aprile non si possono dimenticare: 24 anni fa, più o meno a quest’ora, veniva alla luce la mia piccola Ila, che all’anagrafe è stata registrata come Ilaria Michela, in una notte magica, mentre la sua mamma soffriva le pene di un parto, nasceva quella bambolina che avevo sognato qualche notte prima… Stasera non è la stessa cosa, sono le due e mezza di notte, ma prima di andarmi a coricare, voglio scrivere di ciò che tenteremo di fare nel lustro prossimo venturo, quando seduta a Palazzo Malinverni con la fascia tricolore ci sarà la prof Ornella Ferrario. Ci piace tanto sognare una Città smart che parta dalle piccole cose, per esempio rifare l’immagine del sito del Comune, in maniera che tutti i cristiani possano arrivare facilmente agli obiettivi senza diventar pazzi, e la fascia in alto sarà occupata dalla visione in diretta di piazza San Magno da tre diversi punti, mediante 3 webcam che promuoveranno il salotto della nostra Legnano. Un’altra cosa che vorrei realizzare facile facile è l’attenzione ai 160 km di strade e marciapiedi, troppo spesso ricordati solo nei pressi della campagna elettorale. Questo discorso vale anche per i 70 piccoli parchi disseminati nei vari quartieri, la pulizia ed il decoro saranno un nostro cavallo di battaglia. Entro il 2022, la biblioteca verrà trasferita all’ex Tribunale e non diventerà un solo contenitore di volumi, ma qualcosa da terzo millennio, e trovando gli spazi giusti anche luogo di sedi di varie associazioni. Cosa fare quindi della vecchia villa Bernocchi ? Si aprirà un concorso di idee e proposte, potrebbe diventare una succursale del Museo Sutermeister piuttosto che sede della Società Arte e Storia, ma non devo dirlo io, lo sceglieranno i cittadini una volta valutate le proposte in arrivo. Sulla ‘sicurezza’, argomento caldissimo, potrei spararne tante per accaparrare qualche voto in più, ma di cazzate sono già in tanti a spararne, io mi astengo e mi limito a dire SI alle pattuglie dell’esercito per i luoghi + a rischio (stazione per esempio) e pattuglia notturna della Polizia Locale, che va ad aggiungersi e quelle di Carabinieri e Polizia. Chi vi promette di risolvere i problemi coi lanciafiamme o altre amenità del genere, mente sapendo di mentire ( certo è che l’illegalità va combattuta, e con forza, ma l’influenza del Sindaco non può sconvolgere le regole interne alle Forze dell’Ordine). Col coinvolgimento dei privati si arriverà ad avere un palazzetto dello sport magari integrato a quello di Castellanza, questa è l’idea + semplice, promettere altro è quasi mentire, è invece fattibile trasformare il Pino Cozzi e il campo del,’Amicizia in due gioielli di centri sportivi, con uno sforzo ulteriore, trasformare ‘il Gavinelli’ in campo sintetico e non in terra. Una cosa che mi piacerebbe tanto è vedere i cimiteri in perfetto ordine 365 gg l’anno, il Monumentale appena ristrutturato potrebbe diventare oggetto di ‘tour dell’arte della rimembranza’ degli ultimi 120 anni di vita cittadina. Vorrei a tutti i costi riattivare il museo di arte moderna Pagani, ne avevo già parlato in post precedenti, vorrei ristrutturare i fienili del Castello per completarlo in maniera degna, e l’arena mobile proposta dal Collegio dei Capitani li vicino, mi piace assai, e si farà, ne sono certo, i tempi sono maturi: palio, sport, concerti, feste, manifestazioni di ogni genere potranno diventare il punto di riferimento anche per un futuro lavoro x molti legnanesi. Poi la promozione turistica della città dovrà diventare giocoforza il primo pensiero di tutti i sindaci del futuro: Legnano agricola per molti secoli, Legnano produttiva per un secolo e mezzo e dai giorni nostri in avanti Legnano Ricettiva, Legnano capitale del divertimento dello sport e dell’arte, questo abbiamo davanti, altrimenti rimarremo in eterno la periferia provincialotta della grande Milano… Ma lo sapete che noi già facciamo parte della Città Metropolitana e con essa ci dobbiamo rapportare ? Ci dobbiamo integrare. Il disegno europeo è chiaro: foraggiare le grandi città perchè diventino metropoli, o accettiamo questo o non ci abbiamo capito nulla: voglio le piste ciclabili, ma anche una Città che guardi al futuro, non un grosso paese. abbiamo una ferrovia internazionale, abbiamo un aeroporto a 15 km, abbiamo l’area expo  che sta sviluppando concetti futuristici e noi abbiamo paura di diventare Grandi ? Davvero sarebbe bello trasformare la Manifattura in una Università degli sport, per far crescere dei campioni che ci rappresenteranno in tutto il mondo, non è impossibile pensarlo. Più difficile capire cosa scommettere sull’area ex Tosi, la mia idea sapete tutti qual’è, fino ad ora non ho ascoltato proposte migliori, anzi, non ci sono proprio proposte…

Ma voglio chiedere anche a Lolli di darci in concessione i 50mila metri della ex Tosi tre via XX settembre, via D’annunzio e la ferrovia, in quello spazio defilato dal centro con una parte coperta ed una scoperta, si potrebbe inventare il mondo con pochissime risorse economiche, coinvolgendo sempre il privato, che da lavoro, crea benessere… Voglio aprire via Liguria con la bretella dell’Ospedale, quella è un capriccio, non un esigenza, quella è complicare la vita che è già complessa di per sè. Vorrei, ma non so se posso riattivare i due piccoli centri commerciali di Mazzafame e della Canazza, mi piacerebbe istituire ‘gli angeli della Città’, legnanesi giovani e attenti a tutto quello che succede nei 18kmq del nostro Comune. Vorrei poi strizzare l’occhio a commercianti e piccoli e medi industriali, riducendo drasticamente la tassa rifiuti TARI, ritoccando verso il basso tutte le tariffe imu comprese quelle delle seconde abitazioni. Il resto, tipo: voglio una migliore illuminazione, voglio i pullman più belli e + frequenti, voglio il reddito di cittadinanza, non si possono promettere, si possono fare dei tentativi, come si potrà certamente riformare il sistema Consulte territoriali e dare loro la responsabilità di gestire il bilancio partecipativo che comunque è una cosa buona e giusta. Se riuscissi assieme ai miei guerrieri Consiglieri a fare metà di ciò che ho scritto, sarei già felice considerando la ragnatela burocratica che ci circonda, poi alla fine, trenino per tutti, ma il contenuto della ‘gita’ lo tengo segreto fino alla elezione della prima donna sindaco, quell’ Ornella Ferrario che stregherà con la sua forza comunicativa le elezioni amministrative di Legnano 2017… Chi ha orecchie per intendere, intenda.