IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
DUE LUCIDISSIME ANALISI
Oggi ho letto due cose lucidissime, la prima è un comunicato stampa dei colleghi di Legnano al Centro come risposta all’articolo comparso sulla stampa locale a firma assessore al bilancio Luminari in cui incensa il proprio operato quinquennale, bèh qualche volta anche un po di cautela nel sparare numeri sarebbe utile. Leggetevi il link e poi fatevi la vostra idea:
https://www.legnanoalcentro.it/2017/05/un-avanzo-bilancio-del-quale-non-vantarsi/
Ma la cosa ancor più lucida l’ha scritta l’avvocato Brumana in un commento su facebook, ha fotografato in maniera esemplare la situazione della Città del Carroccio, che copio e incollo a beneficio di tutti:
Cercano di acquisire consensi non tanto sui progetti ma sulle qualità personali ,puntando ogni volta a fare bella figura e ad apparire rassicuranti. Sono più attenti a quello che non devono fare che a quello che dovrebbero fare per imporsi. Centinaio che parte da una posizione di vantaggio quale sindaco uscente naturalmente sta cauto come gli conviene .
Le idee sono tante , ma di poco peso e di nessun fascino. Riguardano le questioni minori trattate con molta superficialità e naturalmente in un contesto di frasi fatte sui vari “valori ” di cui ognuno si sente portatore esclusivo senza accorgersi che sono uguali tra tutti i candidati o quantomeno tra più candidati.
I temi più importanti sono negletti a cominciare dalla questione che sarà decisiva per il futuro della città e cioè il suo ruolo di capoluogo di una zona omogenea di oltre 220000 abitanti ed il rapporto con la città metropolitana . A breve si determineranno le condizioni che favoriranno o pregiudicheranno il destino di Legnano come capoluogo ,con tutti i servizi e le disponibilità di risorse che competono in quanto tale,o come periferia dormitorio . L’ urbanistica costituirebbe di per se’la questione più importante di un comune perché le scelte che comporta incideranno sul futuro della città per molti decenni , ma e’ trattata con una superficialità disarmante ed evitando i temi più rilevanti. Un candidato assegna addirittura alla biblioteca lo spazio maggiore del capitolo del suo programma riguardante l ‘urbanistica. Il che è tutto dire..
Gli oppositori di Centinaio nulla dicono sulle scelte dello spezzatino della Tosi e sulla valanga di cemento nella sua area tra via San Bernardino e il cimitero . Se fosse accaduto un decennio fa o prima vi sarebbe stata una rivolta popolare.
Legnano e’ soffocata dal traffico,manca di una zona industriale attraente e con buone vie di comunicazione verso il sistema autostradale . E veniamo così ad un altro tema fondamentale e cioè lo sviluppo economico della città . Quali sarebbero le idee geniali dei candidati in proposito? O meglio i progetti concreti e realizzabili? Se glielo chiedete e vi rispondono con parole come “startup” o “coworking” spero che vi mettiate a ridere e non vi lasciate affascinare dagli anglismi alla moda . Uno di questi anglicismi ( si può dire in tutti e due i modi) e’ marketing territoriale , che è un termine altrettanto brutto ,ma che ha un contenuto più serio per un candidato sindaco . Ebbene a me piacerebbe che qualche candidato mi esponga un progetto realizzabile ed efficace in questo senso.
Anche altri temi sono importanti ,ma non mi pare il caso di trattarli ora . Certo è che le ” tante idee” riguardano tutte piccole cose e su di esse non vi è un confronto vivace. Ultima considerazione sulla sonnolenza della campagna elettorale e’ ciò che compare sui mezzi di comunicazione . Non esistono inchieste ed i giornalisti riportano gli scialbi comunicati stampa dei candidati o dell’ ufficio stampa del sindaco . Siamo così tutti ben informati delle varie inaugurazioni che si sono ripetute a raffica o della intitolazione delle vie . Del resto i giornalisti non portano colpe perché pubblicano quel che passa il convento , che nella fattispecie e’ il confronto politico locale .
Bene domani ci sarà il Palio che ha assorbito ed assorbirà l’ attenzione collettiva e poi ,anche se i Legnanesi sino ad ora non se ne sono accorti, si voterà il sindaco della città.
Speriamo che vinca il migliore o la migliore e che governi al meglio la città.