IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
ET VICIT FRATUS
Non me ne ero nemmeno accorto, domenica 25 giugno, fuori dalle Mazzini ho incontrato il futuro Sindaco, ed involontariamente indossavo la maglietta con la F di Fratus, segni del destino. In fondo, 7 giorni prima avevo previsto un 55 a 45 a cui pochi credevano, questo 2017 mi ha riempito di soddisfazioni, mettiamoci pure questa ( quella di avere indovinato il risultato). Fratus, batte un record: è il primo sindaco di Legnano dopo l’unità d’Italia che ha il cognome che finisce per consonante, e molti sostengono che questo cognome sia sardo, invece nulla di più falso, le origini di Fratus sono bergamasche come descritto nella foto qui sotto:
Mentre sto scrivendo, il neo Sindaco immagino avrà dei bei grattacapi per comporre la squadra di governo, composta da 7 assessori + il Presidente del Consiglio, infatti capita a tutti i sindaci di avere a disposizione queste 8 caselle da riempire, peccato che le richieste e aspirazioni a tali sedie, siano sempre il doppio di quanto disponibile. Non invidio infatti in questo momento il neo eletto, fra una decina di giorni saremo tutti la per il primo Consiglio Comunale e vedremo se ‘i mal di pancia’ di qualche Consigliere si paleseranno già dalla prima seduta, nell’aria sento alcuni malumori, ma le indiscrezioni valgono zero, fino a quando non si sarà fatta la quadratura del cerchio. Auguro a Fratus cinque anni di successi, sarà dura, lui anche se non legnanese, questo Palazzo lo conosce bene essendo stato negli ultimi 15 anni prima assessore allo sport con il Cozzi 2, poi assessore al territorio e vice sindaco con Vitali e da ultimo 5 anni di opposizione con Centinaio. Ora il capo è lui, ora la Lega ha 10 consiglieri che lo sostengono, ora non è più come prima, il mondo cambia, le maggioranze e le opposizioni cambiano, solo se sarà bravo sul serio potrà durare 10 anni, altrimenti finirà come Vitali e Centinaio, bocciati entrambi alla seconda scalata… Sto preparando un discorsetto ‘da veterano’ per l’insediamento a Palazzo Malinverni, un discorsetto semplice, in cui avviserò tutti dell’importanza di esserci e di vigilare, si, anche in maggioranza, essendoci quasi tutti Consiglieri alla prima esperienza, vorrei vedere loro per primi fare attenzione a ciò che ‘prepara’ la Giunta, il motore pulsante dell’attività amministrativa. Caro Giambattista, nessuna opposizione preconcetta, voglio, vorrei, vorremmo vedere svilupparsi idee, grandi idee per la Città del Carroccio, i tempi di Berlusconi e Bossi che limonavano assieme son finiti, i legnanesi hanno scelto questo centrodestra al posto di un deludente Centinaio, ma non è garantito nulla per nessuno, chi amministrerà male verrà punito con l’allontanamento, ora abbiamo davanti un lustro per cercare risposte per la città. A proposito, ma le risposte che mi dovevate ? Centinaio lo ha fatto, quasi a tempo scaduto ma lo ha fatto, ora vorrei le risposte del mio Sindaco nuovo, se non le ottengo informalmente, saranno trasformate in interrogazioni, e allora li non scapperà nessuno…