IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
RITORNO A PALAZZO MALINVERNI
Era il 7.7.14 quando lasciai il posto a colui che pressava per vivere questa esperienza, poi durò tre stagioni e si ritirò… Anche il foglio delle dimissioni parlava chiaro: ritornerò, e cosi è stato. Strano occupare i banchi della sinistra, non mi ci trovo, ma mi adeguerò, questa volta solo la morte mi potrà togliere quello scranno, sono deciso a lottare fino in fondo, aprendo fin da subito le porte ad un progettone che fra 5 anni porterà a Palazzo Malinverni un Sindaco legnanese con una civica tutta legnanese, lasciando i vecchi partiti a bocca asciutta. Giudizi ora non credo sia il caso di farne, ieri non si sono palesati alcun ‘mal di pancia’, ma Fratus e la sua banda hanno dimostrato di essere già in grande difficoltà e soprattutto sempre più che Fratus non è il vero sindaco di Legnano, colui che comanda i giochi ha un nome ed un cognome e si chiama Maurizio Cozzi. Staremo a vedere le prime azioni di governo, io sarò li, noi saremo li, ma anche la truppa leghista sarà li e vedremo le reazioni, tanta gente nuova, quindi tutto è possibile, compresi i colpi di testa. Tanta gente in aula, come sempre all’esordio, poi tutto scema, peccato, ma dovrà sempre resistere in noi la voglia di pensare al bene per la nostra Città. Un piccolo appunto: Fratus ha pronunciato la frase porta sfiga ‘io amo questa città’, l’ultimo che l’ha pronunciata si è dimesso ieri, e a questo punto, vien da dire: continua ad amarla…
Buon lavoro sul serio comunque al nuovo Sindaco, non bisogna mai sperare nel male, perchè qui parliamo dei destini di una comunità, la grande comunità legnanese. stateci vicini, questa è la mia richiesta, la nostra richiesta, Movimento per Legnano non vuole la staticità, ci crediamo davvero in un futuro tutto ‘civico’.