IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
BASTA CON STI TELEFONINI ASSASSINI
La triste vicenda dell’investimento mortale in via per Canegrate di Giovanni Fazio ci deve far riflettere tanto quanto l’altrettanto triste episodio delle morte del giovane concittadino Bruno Gulotta nell’attentato di Barcellona. I numeri parlano chiaro: nella sola Legnano dall’inizio del 2017 settanta, dico 70 investimenti pedonali, di cui 2 mortali e 10 con gravi conseguenze per il sopravvissuto… DOBBIAMO DIRE BASTA a questa silenziosa strage, perchè lo sappiamo tutti: in alcuni momenti siamo automobilisti, in altri pedoni, in altri ancora ciclisti… Chi ha in mano un auto e la guida, ha potenzialmente in mano una bomba per un pedone o un ciclista, impariamo tutti a dimenticarci del telefonino che abbiamo sempre appresso o se non ne possiamo fare a meno, ci si ferma e si risponde, o si scrivono messaggi, o meglio ancora, per salvare capra e cavolo, si investono 150 euro e si mette un impianto bluetooth… I metodi per evitare tragedie piccole o grandi ci sono, una cosa è certa, il telefono allungherà pure la vita, come si diceva in una famosa pubblicità, ma per alcuni sfortunati, la stronca proprio. Dieci anni fa fui pizzicato anch’io alla rotonda del mercato e punito seduta stante da una pattuglia della Guardia di Finanza che mi inseguì e paletta alla mano mi fece accostare per redigere il verbale. Da quel giorno tentai di evitare il più possibile, ma essendo umano, qualche volta ho risposto ancora alla guida senza gli adatti strumenti… Da oggi ho fatto una specie di ‘voto’ ed è quello che chiederei a tutti: in macchina il telefono non deve esistere. So anche che questo post potrebbe essere condiviso a parole, ma nei fatti si tornerà tutti ad essere ‘viziosi’, allora vorrei vedere una decisa azione di deterrenza da parte delle forze dell’ordine su questo argomento delicatissimo: vorrei vedere pattuglie fermare la gente col telefono alla guida, peggio che peggio quelli che mandano messaggi mentre guidano… Dobbiamo farlo amici, un giorno noi, un nostro figlio, un nostro nipote, un nostro amico o parente, potremmo tutti diventare vittime della distrazione. Quando si guida si deve guidare e basta, non ci sono ne se, ne ma, ne dei distinguo. Non si muore se si attende di rispondere a qualcuno, mentre invece si può far morire per la voglia di rispondere subito agli impulsi… Dai, ci impegniamo tutti davvero a dimenticarci del telefonino in macchina ? Un monito anche a chi ha auto super tecnologica: rispondere ok, ma non cadete nella tentazione di scrivere, quello è il peggio che vi possa capitare, e quando si investe un pedone o un ciclista, avete rovinato la vita altrui e la vostra pure, la legge sull’omicidio stradale, parla chiarissimo.
Oltre a senso di responsabilità occorre timore per le sanzioni. Occorre quindi che la polizia locale presti più attenzione al fenomeno
Sono perfettamente d'accordo, con le sole buone intenzioni, si otterrà pochino…