IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
CADE IL BARONE RAMPANTE
Ultima domenica di ottobre, e penso sia necessaria una riflessione più approfondita su ciò che è successo nel PD legnanese ieri in serata. Dopo aver dedicato una pagina al vincitore, passiamo allo sconfitto (anche se la candidata alla segreteria era Vanja Ardo= Federico Amadei). Caro Fede, io difficilmente metto il naso negli affari altrui, ma nel caso specifico mi sento anche coinvolto e protagonista: hai commesso due errori grossi come una casa e cioè aver sottratto repentinamente il titolo di capogruppo alla tua collega BernaNasca della corrente Ferrazzano, e aver voluto forzatamente inserirti anche in modo surrettizio per togliermi il piacere di far parte della commissione Palio. Gli errori si pagano e tu ti sei bruciato come una balla di paglia, in pochissimo tempo. Un po l’ingordigia, un po la voglia di bruciare le tappe e il fuoco non perdona nessuno. Peccato, potevi essere l’alternativa a quello che fu, hai l’età giusta per dare stimolo ad un partito clinicamente morto, sei ora nelle condizioni di Renzi dopo il referendum costituzionale di un anno fa… Con calma stavi li in attesa, arrivavi all’assemblea cittadina non come il barone rampante in senso letterale e, visto che non hai perso di molto, qualcuno in più avrebbe scelto Vanja, quindi te, per rilanciare la sinistra democratica in città. Se sei un uomo vero, ora vai da Monica e da donna Rosaria e restituisci il titolo di capogruppo PD, ti rimane la soddisfazione di essere componente della commissione Palio, accontentati, hai guardato pure tu il dito anzichè mirare alla luna. Questa sconfitta vale anche per i tuoi colleghi Sara Borgio e Umberto Taormina, due giovani di belle speranze, ma si sa carenti di esperienza, e in questi casi, conta, eccome conta. Vi auguro di continuare nelle vostre lotte, vi consiglio di lasciare da parte l’arroganza e di usare solo l’intelligenza, i vecchi fan fatica a cedere lo scettro, ma se davanti hanno qualche giovane meritevole, magari ci pensano. Evidentemente, questi ‘giovani’ non erano abbastanza meritevoli… Oggi qualche bel giro sugli autoscontri per sfogare la rabbia della sconfitta e poi si riparte, non da zero, forse da uno, da scalare, di fronte hai, avete il Monte Bianco e non la salita dei Ronchi…
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Ivaldo