IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
SOCIAL* MENTE* UTILI
Brutta pagina social quella vissuta sul sito fb del quotidiano online Legnanonews… Conosco il direttore da quasi 10 anni, e per essere giunto al punto di cancellare un post con commenti pieni di insulti e nefandezze, vuol proprio dire che la misura era colma. Il tutto per un video in cui si vedevano un gruppo di ciclisti che in piazza manifestavano a favore della mobilità dolce, e un po diciamo, per stuzzicare l’amministrazione per l’ordinanza molto discussa, del divieto ai velocipedi di transitare nella ZTL fino all’Epifania. Il social è stato preso da molti come un luogo dove si può fare e dire di tutto e di più, eppure come mezzo è straordinario, diciamo come la TV con la sola differenza che davanti allo schermo subisci ciò che ti propinano, in rete si ha la facoltà di scegliere. Se la TV fosse stata scelta per far diventare tutti gli uomini e donne scienziati, si poteva anche fare, e all’inizio, nel lontano 1954, lezioni di italiano, documentari storici e scientifici ne giravano pure, poi ci si è accorti che la TV poteva e doveva diventare lo strumento per indirizzare la massa, e venendo ai giorni nostri, la TV è diventata proprio uno strumento di distrazione, imbruttito all’inverosimile… Grillo fu forse il primo a lanciare la ‘rete’ come strumento di libertà, dai siti di informazione alternativa si è passati ai siti di bufale, i media tradizionali sono passati alla rete x comunicare, sono sorte le piazze virtuali dove Facebook la fa da padrone… E i problemi nascono da li, piccoli e grandi gruppi locali, tentano di fare opinione senza tenere imbrigliate certe esagerazioni che ogni tanto sono francamente stucchevoli, intrise di cattiveria, sintomo della frustrazione della vita di tutti i giorni… Se poi nella rete ci cascano anche personaggi pubblici come alcune Consigliere Comunali, ecco, lo scandalo allarga la sua eco… Questi meccanismi gli ho imparati col tempo, dai primi Meet Up del blog di Grillo dove le discussioni partivano per discutere dei progetti, poi interveniva il demolitore di turno, e finiva tutto in caciara… Ma come nella vita, il rispetto serve anche dietro una tastiera, e bastano 4 scatenati e provocatori x mettere subbuglio e creare bolle di indignazione. Come nella vita, le provocazioni vanno sopite non alimentate, se parlate sul social con dei provocatori, non date più risposta, è la migliore soluzione per stoppare situazioni difficili. In questi anni ho aperto discussioni sulla città, sui tanti problemi che la gente denuncia e chi non ha voluto intervenire, sono proprio quelle persone che non danno valore a ciò che si dice in queste piazze virtuali, ma poi, se punti sul vivo, tutti pronti a scandalizzarsi per quel che viene fuori da qs contenitore. Il social va bene quando serve, si stumentalizza al momento che serve, la verità è che dietro i social ci sono persone vere, e se scrivono nefandezze lo fanno a loro rischio e pericolo, pur dimostrando una certa dose di debolezza. Io non mi celo dietro nessuna pagina fb per rimanere anonimo, scrivo sul mio blog idee ed emozioni dal 26 dicembre 2011, sono amministratore assieme ad altri amici di uno splendido gruppo fb che si chiama Sei di Legnano se… , vogliamo tirare fuori il bello della nostra Città attraverso ricordi, sensazioni, attualità, comunicazioni e in parallelo abbiamo creato un gruppo di sole foto, un gruppo del piccolo commercio e scambio, un gruppo in cui si parla di animali, giusto per non far diventare il contenitore un ‘di tutto di più’, non vogliamo tra i piedi gente che approfitta del grande numero di iscritti ( ora 12500) per farsi pubblicità gratis, non vogliamo gente attaccabrighe, e devo dire che su questo, ci riusciamo abbastanza bene, approvando solo post in cui possa nascere discussione costruttiva e non distruttiva, razzista ecc… Siamo mosche bianche ? Non lo so, di certo siamo attenti e siamo contenti quando certe emozioni vengono tosto condivise da centinaia di nostri concittadini. Usare la mente prima di scrivere, questa è la raccomandazione, per dire, siamo tutti SOCIAL-MENTE-UTILI