IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
LA PROCIV CHIEDE AIUTO
Legnano ha la fortuna di avere una sezione della Protezione Civile, la quale non è altro che un gruppo, un folto gruppo di volontari del territorio che si ‘veste’ a proprie spese e cerca di interagire con le amministrazioni locali e, nel caso di necessità, interviene ove altre forze dell’Ordine non riescono ad arrivare. Quindi essendo tutta brava gente e disponibile, sono proprio i Comuni a dover collaborare per la sezione ‘logistica’ dei mezzi. A Legnano esiste la sezione ‘Alberto da Giussano’ ( ma guarda…) e il loro grido di dolore è per quel CESSO di deposito che gli hanno assegnato in Corso Magenta adiacente alla sede della Polizia Locale, una cosa veramente indegna per una società civile…
Questo angolino parla già chiaro, il resto in uno stato di abbandono e degrado spero lo possano dimostrare aprendo al pubblico quella vergogna. Colpe ? No, non le possiamo imputare al sindaco attuale, la ProCiv di Legnano esiste dal 2006, in 12 anni solo soluzioni provvisorie ( gli hanno anche affidato un pezzetto di magazzino in via N.Sauro) e volontari che tengono nelle proprie abitazioni o garage, il materiale utile… La Prealpina di oggi ha tentato di amplificare il problema perchè lo si possa risolvere quanto prima, forse solo così si otterrà un risultato. Ci fosse o no la ProCiv, quelle 2 costruzioni fatiscenti di cso Magenta andrebbero ristrutturate o abbattute e ricostruite, questione di sensibilità, i volontari ProCiv non esistono solo nelle emergenze, ma tutto l’anno preparano materiali, cercano fondi per avere i mezzi migliori ed efficienti, ed anche loro hanno dei costi, qualcuno mi dice che hanno anche un’ingiunzione per il ritardato pagamento dell’affitto di quegli spazi, se fosse vero davvero, ci sarebbero da imbracciare le armi… Forza ragazzi, meritiamo il meglio !