IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
APOTEOSI DEMOCRATICA
Sono rientrato alle 20,00, ma una giornata cosi memorabile forse è paragonabile solo a quel giorno di maggio che da candidato Sindaco entrai per la prima volta in Consiglio Comunale, era maggio 2012. Oggi il comitato Biblioteca si, sprechi no, è riuscito a raccogliere quasi 1100 firme di concittadini legnanesi (più oltre 100 di non residenti ma legati fortemente alla nostra Città) contro la follia di costruire un nuovo contenitore di cemento e spendere 5 milioni di euro andando a snaturare ciò che è quello spazio vitale del parco Falcone Borsellino. Ma credetemi, tutte persone decise e incazzate al punto giusto, la decisione pare un po a tutti pura follia e noi andremo avanti a raccogliere il dissenso verso questo progetto che progetto visibile ancora non è. Emozionante sentire i pareri, rivedere facce conosciute, e tra le ‘chicche’ della giornata, sentire un ex dipendente comunale classe 1925 ancora con una carica positiva per salvaguardare la sua Città oppure una gentil signora classe 1922 anch’essa legnanese doc alzare l’indice e dire: “guai se riusciamo a fargli fare questo scempio”. Guardate che oltre 1000 firme in una giornata sono un risultato incredibile, se domani continua cosi faremo un raddoppio e come primo week end, cara Amministrazione legnanese, cominciate ad aprire dei piani B o piani C, questo matrimonio col Falcone Borsellino non s’ha da fare. Domani si continua a Tuttonatura (in piazza Mercato) se il tempo sarà clemente e nel pomeriggio saremo in cso Garibaldi davanti alla pasticceria Gobbi col gazebo. Per chi troverà comodo firmare al palazzetto prima della partita di basket Legnano- Roma, ecco, anche li ci sarà una ulteriore possibilità. Grazie amici legnanesi e non che avete voluto dare un segnale forte e preciso e che la vittoria democratica del buon senso arrivi quanto prima, senza bisogno di spendere denari per indire un referendum popolare vero e proprio, questo segnale mi sembra più che sufficiente per capire. A domani raga, passateparola…