TAVOLETTE COME PIETRE

Due fine settimana, raccolte 2500 firme solo di legnanesi, più altre 400 circa di non residenti ma che hanno Legnano nel cuore.


Questo è lo straordinario risultato di una Città attenta che non vuole altre follie fatte coi soldi pubblici. Ma andiamo avanti ancora, prossimo appuntamento sabato 31 presso le Gallerie Cantoni, non vogliamo fermarci, vogliamo raccogliere tutto il dissenso su questo argomento per far ‘ragionare’ l’amministrazione capeggiata da Fratus. Con questa cifra avremo già in mano l’arma del referendum, ma noi si auspica di arrivare ad un risultato condiviso, che non sarà mai perfetto, ma non certamente quello di costruire nel parco Falcone Borsellino un qualsiasi manufatto cementizio con forme magari simpatiche con la relativa spesa di 5 milioni di euro. Questo è il concetto. Dissi in Consiglio che il mio sogno sarebbe stato di portare a casa 9127 firme, una firma in più dei 9126 voti ottenuti dalla coalizione di cdx con a capo Gianbattista Fratus. E avanti di questo passo ci riusciremo sicuramente, ancor prima di fine giugno come ci eravamo prefissati. L’idea dell’ultima ora, ma prendetela come ‘ufficiosa’ è quella di costruire per il flash mob del pomeriggio di domenica 22 aprile le 4000-5000 tavolette in legno, ciascuna col nome di battesimo di coloro che hanno firmato, e lasciare la montagna di questi simpatici oggetti, al centro del parco, ben visibile a chi transiterà da piazza 4 novembre e largo Tosi… In quel fine settimana i due pomeriggi del week end saranno occupati sabato 21 dalle 15,00 alle 19,00 per le visite guidate all’ex tribunale e il giorno dopo li in mezzo al parco nei pressi di piazza 4 novembre.  Dovremo essere in tanti, sarà la testimonianza di una città viva che non si fa mettere i piedi in testa da qualche colpo di testa. Per continuare a far sentire la nostra voce, ci si vede alla viglilia alle Gallerie Cantoni, per tutto il giorno…