ULIVO E MANGANELLO

Caro Marco (per chi non lo conoscesse ancora, il direttore di Legnanonews), tentando di fare un po l’ironico (che non è il tuo mestiere), tenti di tirarmi una manganellata ancora con in mano il ramoscello d’ulivo. Se posso permettermi, se mi hai dedicato quell’ode , parla pure in prima persona, non serve il plurale maiestatis, tu sei tu ed io sono io, Hai usato una scorrettezza, e cioè (dimostrando di essere appunto permaloso) hai usato il tuo giornale online per tentare di sputtanarmi ancora una volta e il tutto perchè ? Perchè ho osato di criticarti, questo è il punto. La brutta figura la fai tu, i social sono i social il tuo giornale è un’azienda e come tutte le aziende fa business, le mie considerazioni sul profilo facebook sono su un profilo pubblico per te come per gli altri 2000 amici, se volevi sfogarti e rispondere, li dovevi farlo, non approfittare della tua posizione.  Ma questo vizietto brutto oramai lo conosco, ce ne sono stati altri prima di te che per non so quale ragione, tendono a mettermi in cattiva luce (forse semplicemente perchè sto sulle balle). Io, caro Marco, sono un uomo libero, anzi ti dirò di più, un legnanese libero, che si è appassionato alla propria Città da 10 anni a questa parte, un po come te, siamo nati ‘a fine 2008’ con una piccola ma non insignificante differenza: tu hai creato un business, ti sei invischiato col potere, io sono rimasto un battitore libero senza fare della mia passione uno scopo di lucro ( che non è un peccato per carità), tu invece il conflitto d’interesse ce l’hai sempre. Per non farla troppo lunga, sulla faccenda della raccolta firme sulla Biblioteca, hai iniziato a fare il partigiano da subito con la famosa domenica della conferenza stampa, poi hai voluto fotografare Centinaio nel primo sabato di firme cosi per indebolire il fronte, poi ci hai detto che siamo aggressivi…. Marco, hai 68 anni, io 55, non puoi farci credere che tu sia un giornalista equidistante, stai ostacolando in tutti i modi questa bellissima esperienza democratico culturale. Non ci sono leoni di tastiera, il social lo utilizzi pure tu per farne diventare articoli, quindi comunque business… Di cosa stiamo parlando ? Lo sai quale è la tua fortuna ? Che non hai concorrenza sulla piazza e allora puoi tranquillamente tentare di diventare ‘il pensiero unico’. Questa non è una lotta tra te e me, in questi anni è già capitato un momento come questo: una frase scritta su fb ha scatenato l’inferno, ma poi mi pare, la nostra confidenza, (da parte mia sicuramente) è stata fin troppo ‘cordiale’ visti i risultati. Se ad esempio la Prealpina scrive un articolo che tu non scrivi su un determinato argomento, tu non devi rispondere su Legnanonews, questa regola la sai benissimo anche tu, invece nel caso specifico ti sei lanciato nella ulteriore manganellata sui denti. Marchino, Marchino, siccome vuoi bene alla tua Legnano, staccati da chi ti pressa, oramai lo puoi fare, soilo cosi ti sentirai uomo libero e ti assicuro, è una posizione di privilegio. Ti aspetto sabato per una firma non aggressiva alle Gallerie Cantoni, quel prato verde senza costruzioni rappresenta la libertà, non vogliamo cassare i cementificatori, vogliamo cassare l’arroganza di chi vuole imporci una cavolata fatta coi soldi di tutti.

Un commento

  1. Senza retorica,condivido quanto espresso sul direttore lì Legnano New che è diventato estremamente di parte e dove anche le risposte date ai lettori stanno diventando sarcastiche e sempre giustificative di parte.Grazie

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