IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
IL PALABORSANI E GLI ANNI DI CRISTO
E’ dal 21 aprile 1985 che il Palazzetto dello sport di Castellanza ha aperto le porte a migliaia di giovani e meno giovani, mentre nel 2005 è stato intitolato ad una grande sportiva castellanzese, Piera Borsani, atleta plurititolata degli anni tra le due guerre. Settimana scorsa ho chiesto lumi precisi alla Signora Sindaco di Castellanza Mirella Cerini, la quale molto gentilmente mi ha ‘passato’ all’esperto assessore Claudio Caldiroli il quale in maniera ancor più premurosa, mi ha invitato a ritirare il libro che raccontava della storia di questa bella opera pubblica di cui ora ne usufruisce anche Legnano e stamattina, senza perdere tempo mi sono presentato la e ho ricevuto il graditissimo dono dalle mani della gentile Roberta con la quale ho scambiato quattro chiacchiere sul rapporto Castellanza-Legnano. Trentatre anni che Castellanza ha un palazzetto polifunzionale, 33 anni che lo hanno visto trasformarsi in tante cose: volley, basket, scherma, judo, karate, danza, tennis, calcetto, bocce, pesi…Ha visto di tutto in questi 33 anni, nel 1995 si è visto anche farsi allagare dal fiume Olona che lo costeggia. Leggendo velocemente la storia nel libro salta fuori che chi ha voluto fortemente quest’opera è tale Ercole Frigoli che al tempo del Sindaco Moroni fecero partire l’iter e posso dire che li ringrazio ? Queste persone vedevano lontano già 40 anni fa, visto che la trafila inizio già dal lontano 1979… Ma su questo post non posso raccontarvi tutto, ho fotografato qualche immagine per ricordare la figura della grande Pierina Borsani e qualche fase della costruzione, questi sono ricordi recenti, nell’anticamera tra cronaca e storia, buona visione a tutti.
P.S: quanto sarebbe bello che sul territorio attiguo di Legnano nascesse il proseguimento ed integrazione della struttura ?? Assessore Franco Colombo, anche su questo post, c’è post per te !
Grazie ancora amici confinanti castellanzesi, speriamo davvero possa succedere qualcosa di bello li al confine…