BELIN BERLINO…

I tedeschi, chiamano la loro capitale Belin, in 4 giorni dagli altoparlanti l’ho sentito centinaia di volte, avendo fatto decine di chilometri sulle strade ferrate che si aggirano attorno al centro della capitale teutonica… Di Berlino si possono raccontare migliaia di cose, io vi racconto le mie sensazioni, ho scelto la foto della cupola del Bundestag perchè da li ho vissuto una bella emozione, questo architetto Norman Foster, ha compiuto un miracolo inventando questa nuova copertura che il folle Hitler volle distruggere incendiando tutto il palazzo (1933). Ma Berlino cosa è ? Una città che sta rifacendo il lifting, una capitale con 3 milioni e mezzo di abitanti e come tante capitali, ogni giorno è invasa da stranieri, scolaresche, curiosi, e nel 2018 è ancora un cantiere a cielo aperto, cambierà ancora volto nei prossimi 20 anni, dovrà riempire i vasti ‘buchi’ lasciati dalla sua recente storia… Il muro, ecco la cosa che fa specie, è pensare che ‘sti poracci’ han dovuto subire l’onta di un assurdo muro x quasi 30 anni, ora ci si consola con qualche pezzo lasciato x ricordo e dipinto da artisti di strada di 21 paesi differenti… Qualche chiesa o campanile spuntano qua e la in mezzo a tanta modernità, tante bici, tante piste ciclabili, tanti mezzi pubblici, tanti, troppi angoli che spacciano cibo di ogni genere, la Capitale tedesca è una multietnia avanzata, ci si domanda cosa facciano tutti in questa città. Pulizia bene, metropolitane ok, tante foto storiche per la città, soprattutto nelle stazioni, ma non solo e si capisce che siamo in Germania, quando vedi che la birra è in mano ad un umano su tre… Bottiglie ? Ci sono in giro più cacciatori di bottiglie e lattine che alberi, a proposito, il profumo dei tigli a Berlino in questa stagione è formidabile… Ma tornando ai cacciatori di ‘vuoti’: tutti i supermercati hanno i raccoglitori di qs materiali, arrivi la, butti nella macchina mangiavuoti ciò che hai raccolto, ti rilascia uno scontrino e vai alla cassa a riscuotere: qualche centesimo per le bottiglie in plastica, 10/12 per quelle di vetro, 20/25 cent per le lattine… Ogni cestino gettarifiuti ( e ce ne sono veramente tanti in giro) viene ispezionato e appena si trova la ‘refurtiva’, immesso nei borsoni per andare poi alla riscossione…La sera ho visto camion interi caricare montagne di materiale. Questa cosa mi piacerebbe tantissimo vederla anche da noi, provate immaginare che montagne di materiale riciclabile raccolto capillarmente senza scempi stradali o nei cestini pubblici… Ogni 100 metri i raccoglitori di mozziconi, e curiosità, pochi cani al guinzaglio, quasi inesistenti… Niente tornelli nelle metropolitane, solo macchinette obliteratrici, ma ‘la sicurezza’ non era mettere barriere ovunque ? Un duomo veramente bello, musei in ogni dove tra le acque dello Sprea. Un areoporto che assomiglia più a Malpensa terminal 2 che al Charles De Gaulle di Parigi, auto si, ma non le follie di Milano o Roma… Quando si è in gita di piacere, si consuma quel che si può consumare, tutte queste grandi Città meriterebbero visite infinite per scoprire ogni angolo. la porta di Brandeburgo me l’aspettavo molto imponente, invece dal vivo dice poco, impressionante invece la torre della Tv in pieno centro con i suoi 368 metri, le vertigini non mi hanno permesso di salire alla zona panoramica… Ho visto lo stadio olimpico dove 82 anni fa si svolsero le Olimpiadi in piena era nazista… Poi un parco di 342 ettari, il Tiergarten, una roba impressionante (fate il conto che il nostro parco castello di ettari ne occupa ‘solo’ 25), in pieno centro, servirebbe una settimana per passeggiarci dentro con la bella stagione… In conclusione, Berlino, si, bellina, con le esperienze pregresse di Parigi, Vienna, Londra, mi spiace Anghelona Merkel, ma ti devo mettere al quarto posto, un quarto onorevole posto…