IL CORAGGIO DI FARLE GIRARE

Nella vita serve sempre coraggio, spesso e volentieri si preferisce lasciare tutto com’è perchè i cambiamenti sono quasi ‘fastidiosi’ per la natura umana, ma per fortuna ogni tanto ci sono delle novità da affrontare. In questi giorni si parla e si comincia a sperimentare la nuova ZTL del centro, tante voci ‘contro’ ma una prova bisogna pur farla, qualcuno ci guadagnerà, qualcuno rimarrà insoddisfatto. Nel nuovo PGTU che è poi lo strumento urbanistico che dovrebbe migliorare la qualità della circolazione e della vita, ci sarebbero da aggiungere rotonde a gogò, ci sarebbe da riqualificare Toselli (come il Cadorna) e viale Sabotino (sigh, sono 50 anni che quella strada dovrebbe divenire una specie di tangenziale interna con spazi degni), ma anche la Saronnese… Oggi invece vorrei affrontare con voi il tema delle due vie che portano dalla Stazione verso nord e cioè via XXIX maggio e via Pietro Micca. Nel documento del Traffico Urbano si prevede di girare i sensi di marcia delle due arterie: la 29 maggio da Castellanza porterebbe a piazza Monumento e la Micca riprenderebbe la via del tram, e cioè da piazza Frua punterebbe a nord verso Castellanza, diventando la quasi parallela di via Roma. Il vantaggio sarebbe di non fare troppi ‘ghirigori’ tra piazza Monumento e piazza Frua, ma il problema non è solo quello dei due assi principali, ma anche delle ‘traverse’ che nell’ ordine sono: via Cairoli, via Sella, via Vittoria, via Don Cattaneo, via Cavour, via Mazzini, via Calatafimi, via Bezzecca, via Montebello, via Stoppani e per finire via Pasubio. Facciamo finta che domani si deliberasse la loro inversione, in quanti di noi ci sentiremo pronti ? Fare questo cambio di rotta quali vantaggi porterebbe ? Quali potrebbero essere le controindicazioni ? Siccome siamo un po tutti ‘allenatori’ nella vita, mi piacerebbe sentire un buon numero di opinioni.