IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
LOTTO SETTEMBRE
Otto settembre 1943, tre quarti di secolo fa, Badoglio annunciò l’armistizio, la follia della guerra ci costò carissimo… La giovane Italia era ‘unita’ da 80 anni e dopo la ‘vittoria’ nella Grande Guerra, questa resa vergognosa uccise la speranza della Patria Tricolore. Mi piace ricordare questa data perchè fu una domanda che mi fecero alla maturità, quell’anno studiai storia in maniera appassionata, pensavo di sapere tutto, ma quando mi chiesereo dell’ 8 settembre, andai nel pallone, e le risposte mi vennero in mente dopo, a esame finito, comunque, con il mio 37, riuscii a portare a casa un sospirato diploma. Da quell’ 8 settembre dicevo, sono passati 75 anni, quasi 50, cioè mezzo secolo, con tanta voglia di riscatto con la culla della DC, un Paese in macerie è diventato una potenza mondiale. nesuno può negare questo, c’è stato da lavorare per tutti, dalla ‘rivoluzione industriale’ si è passati al ‘boom economico’, le famiglie hanno migliorato il loro tenore di vita, sempre con uno squilibrio clamoroso: al Sud si è investito poco, il Nord è divenuto il motore del Paese. Molto prima dello spartiacque di tangentopoli, 4 amici al bar, 4 scappati di casa con camicia verde, si misero in testa di creare ‘il regno del nord’, rinnegando radici e sforzi fatti in oltre un secolo per tenere insieme una serie di staterelli, ora chiamati unitariamente ITALIA… Prima ancora dell’arrivo degli ‘stranieri’, gli illuminati in camicia verde, presero di mira sud e abitanti del sud, cercando uno scontro che diede i suoi frutti ( dal punto di vista del consenso). Urlarono alla pancia degli italiani e sedettero al banchetto di colui che dapprima era l’avversario da combattere, poi diventò il connivente politico e per 4 lustri, ci ingolfarono di fandonie, finchè furono esautorati tutti col colpo di mano siglato da Mario Monti. Nel frattempo il Paese ha vissuto una fase di stallo, grandi imprese ridotte al lumicino, pressione fiscale vergognosa, ‘invasione’ di stranieri, fenomeno dei social, hanno fatto emergere non nuove proposte per il futuro, ma solo nuovi metodi per raccogliere consenso, propaganda vuota, con persone senza ne arte ne parte, che si rivolgono ad un popolo ‘stanco’ mai contento di nulla, centrando gli obiettivi che fanno scattare la simpatia: stranieri, soldi ai politici, regali a chi non ha voglia di fare nulla, senza mai presentare un progetto serio, carico di idee realizzabili… Di tutto ciò nulla, nulla di nulla… Lotto settembre proprio perchè ce la stiamo giocando come andare in ricevitoria: giochiamo sti numeri e speriamo bene, questa è la realtà. E allora l’immagine che ho proposto dell’epoca post fascista è un po l’immagine di oggi: ‘lasciamoli lavorare’, ‘e quelli del PD ?’, manca solo la beatificazione di Berlusconi e siamo a posto. Non possiamo scegliere i nostri candidati (persone) da mandare a Roma a legiferare, allora votiamo dei simboli che a risultati acquisiti rompono coalizioni per andare con altri (quelli che non dovevano fare alleanze con nessuno, perchè i partiti sono tutti corrotti, ladri, e intellettualmente disonesti ), e l’italiano che fa ? Va a giocarsi Lotto settembre, tanto mal che vada non vincerà nulla, come spesso capita nel vero Lotto: milioni col cerino in mano e qualche sparuto vincitore… Imparate ad avere dubbi su tutti, fidarsi dei bulli e degli urlatori non porta granchè bene, la fine di Mussolini è un esempio, ma anche la fine del bullo Craxi, un fuoco di paglia per il bullo Renzi ed ora a sti due cialtroni, che non avendo ne arte ne parte oltre al dono dell’eloquio, prendono una persona per bene, gli fanno fare il Premier e lo chiudono in un cassetto… Se questo è quello che vogliamo, purtroppo ce lo meritiamo. W l’Italia degli inventori, degli ingegneri, degli architetti, degli artisti, l’era dei vanna marchi de noantri speriamo finisca ancor prima di iniziare. Alternative ? Ce ne sono, bisogna fare la fatica di cercarle, leggere, informarsi, ma a noi piace condividere le fake news che fanno più effetto… Sigh.