NON E’ PROPRIO CAMBIATO UN CAZZO

Leggetevi sta notizia: ex senatore 5 stelle, trombato il 4 marzo, bussa la porta all’amico (che invece è riuscito a farsi eleggere ed ora è nella ‘rosa governativa’) e, prontamente, salta fuori l’incarichino da 70 mila all’anno…. Leggete…

L’ex senatore in questione, grillino della prima ora, lo vedevo già nelle liste delle prossime ‘europee’, ma anche li, in lista ci si va, ma le preferenze si esprimono, non ci sono listini bloccati, meglio uno stipendio dignitoso subito piuttosto che rischiare giugno 2019 e magari rimanere a bocca asciutta. Di Rocco Casalino ce n’è uno, nei 5 stelle i ‘galletti’ sono abbondanti, e in boria propagandistica non li supera nessuno, forse lo staff salviniano riuscirà di grattar via qualcosa in fatto di consenso, ma lo ricordiamo, il genio Casaleggio + il comunicatore Grillo, difficilmente lasceranno la strada libera agli ex illusi della Padania libera….

Questi ( i 5 stelle) sono i furbetti, quelli che hanno criticato il sistema per poi adattarsi a fare le stesse cose che hanno fatto gli altri. Hanno dato del disonesto a tutti ( e in parte ne avevano le ragioni) per poi cascare nelle stesse trappole: non dovevano apparire in tv e sono presenti tutti i giorni, non dovevano fare accordi coi partiti e stanno governando col peggio o forse no, col meglio del peggio, richiamano amici a ricoprire cariche non in base alla professionalità e competenza, perchè si sa, coi soldi pubblici, posso accontentare un amico, e chissenefrega, il mondo gira ugualmente. Se nel 2014 ho mandato affanculo Grillo ed i suoi raccomandati, un motivo fondato c’era: potevo scegliere di leccare il culo come tanti, ho scelto la libertà di non imbrogliare nessuno, oggi ne ho una ulteriore conferma, e non chiedetemi quali sono le alternative, ve le dovete cercare, rimboccandovi le maniche, altrimenti accontentatevi di altri cialtroni…