IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
LA DOMENICA DELLE CASTAGNE
La castagna in autunno, vale come la ciliegia in primavera, è uno di quei frutti della natura a cui non si può resistere. E l’immagine fa un po venire l’acquolina in bocca. Stamattina, voglio aprire così, questo 21 ottobre 2018 con qualche foto della vecchia Legnano, perchè i segni del libro appena presentato, lasciano ancora la loro influenza … Buon divertimento….
Siamo in cima alla chiesa di santa Teresa del Bambin Gesù, 1932, l’anno successivo verrà inaugurata, sullo sfondo tanto verde, le case operaie (ancora esistenti) sulla via Cesare Battisti del cotonificio Bernocchi…
La cappella del Dio ti vede, era in fondo alla via per san Giorgio, prima dell’inizio della via per Canegrate, fu abbattuta nel 1970 per allargare la strada e per dar spazio al benzinaio che attualmente a sua volta, attende di scomparire dopo la chiusura avvenuta qualche anno fa…
La didascalia parla chiaro: questo è l’isolato compreso tra via Cavallotti, via Palestro, via XXV aprile e corso Magenta, ora li c’è il teatro Galleria e tutti i condomini a lui collegati o confinanti, fu dopo il secondo conflitto mondiale che la Ina assicurazioni, acquistò buona parte di sti ‘rottami’ per ‘regalarci’ un centro rimodernato, sullo stile emergente dell’epoca, che ancora oggi a 70 anni di distanza ha la sua bella dignità…
1962, il nuovo grattacielo di piazza Mocchetti cresce, ed in primo piano anche la parte di via Cavallotti e Palestro, cedono il passo alla modernità. Vecchi cortili e fabbriche della zona centrale, hanno finito il loro ciclo, e dico, per fortuna, ora c’è anche una certa armonia in qualche angolo di città…
Il sottopasso centrale è nuovissimo, inaugurato il 12 settembre del 1965, due anni dopo vede la sfilata del Palio passare in quel luogo. Si notino ancora i cortili di piazza del Popolo, all’epoca agli sgoccioli, a destra la via Cristoforo Colombo…
Una delle più belle foto che ho nel cuore, peccato per la qualità: siamo in corso Italia,ora in questo luogo c’è il monumento ai caduti sul lavoro, a sinistra la palazzina dell’associarma all’angolo con via De Gasperi. La Cariplo utilizzò questo luogo nel 1960-61 mentre il palazzo di piazza 4 novembre, accanto al Teatro Legnano, stava crescendo. Via la Cariplo arrivarono le Poste e Telegrafi, poi trasferite nel ’72 nell’attuale sede. La Cariplo decise per la modernità in quegli anni, demolì una piccola opera d’arte, quella che vi posto qui sotto, e con questa, il cartoccio di caldarroste è servito….
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno messo a disposizione i ricordi per farli diventare patrimonio di tutti, la memoria deve sempre essere tenuta in considerazione…
GRAZIE SEI LA MEMORIA STORICA della nostra bella legnano