SUL PONTE SVENTOLA BANDIERA GIALLA

Assemblea ANCI  2018, quest’anno di turno a RIMINI dove la ‘bandiera gialla’ evoca quel luogo, come le avventure vissute a Vicenza lo scorso anno e a Firenze nel 2013, posso definirle memorabili. La palma d’oro per l’intervento più bello e spettacolare della 3 giorni, va al Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, che ho voluto immortalare in cima a questo post: gliele ha cantate chiare e tonde ad uno dei tanti raccomandati del ‘governo gialloverde’ che aveva sul palco con sè: ” anche nell’antica Roma, prima di diventare ‘parlamentare’ si cresceva di grado, nessuno ti sbatteva in parlamento senza capacità e senza competenze”… Il povero Carlo Sibilia ha subito una standing ovation scaturita dall’intervento del Sindaco che se la ricorderà a vita, pochi minuti prima, la sua collega pentastellata Laura Castelli, è riuscita, dopo un intervento alquanto imbarazzante, per usare un eufemismo, a ricevere alcuni strizzati applausini che la dicevano lunga sullo spessore dell’eloquio appena proferito… I Sindaci ‘eroi’ di questo stato, un immenso Antonio Decaro ha snocciolato tutti i talloni d’Achille che lo Stato centrale ‘mostra’ nei confronti dei quasi 8000 ‘primi cittadini’, le differenze tra i comuni con meno di 5000 abitanti e le grandi Città (tutti gli anni viene ripetuto), infine arriva il fenomeno leghista Candiani, vuole cambiate il TUEL, il testo unico degli Enti Locali.  Ma sto signore, si ricorda che ha governato fino all’altro ieri col centrodestra ? Si ricorda che il suo compagno di partito Calderoli, ministro per la semplificazione, non semplificò una beata cippa nel suo mandato legislativo un paio di lustri fa ?  Infine il deludente presidente del Consiglio, vittima e controfigura dei suoi vice, un uomo che si attacca agli specchi per giustificare e promettere. Bello l’intervento di Lucia Annunziata sulla storia degli ultimi 25 anni su come sono cambiate ‘le elezioni’, spero qualcuno abbia registrato e messo in rete il suo intervento. Poi per finire, un appello a Federico Pizzarotti, a Luigi De Magistris perchè possano mettere insieme una ‘federazione dei Sindaci’ per regalare agli elettori un’alternativa ai moderati che sono a milioni in Italia. Io sto populismo gialloverde del cazzo non lo voglio, io non voglio scappati di casa in Parlamento, voglio gente che sappia cosa sta votando e non schiacciabottoni a comando. Riprendiamo la dignità di un grande Paese che continuiamo a bistrattare con giudizi pessimi, Federico, Luigi, Alessio, Antonio e tanti altri, fatevi portavoci di un ondata di positività, non possiamo rimanere spettatori passivi, fate presto, già iniziando dalle prossime elezioni europee del 2019 se potete… So che capitan Pizza e Alessio già ci sono al lavoro, unite le forze, uniamo le forze se vogliamo dare un futuro vero da terzo millennio. Più della metà dei Sindaci italiani viene fuori de rappresentanze civiche è per questo che ci dobbiamo credere. I partiti sono morti? La soluzione è quella dei Sindaci promotori del loro lavoro sui territori, o si fa così o lanciamo la monetina… Grazie, lo so che ci penserete seriamente…