IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
SANTI LEGNANESI
Quando parliamo di santi, di cosa parliamo ? Di gente vissuta sulla Terra, in qualche luogo molto lontano da noi, in epoche lontane da noi, pochi o molti secoli fa… Per noi i santi sono quelli scritti sul calendario, per poi ricordarci di loro se portano un nome a noi comune, creando così il famoso ‘onomastico’… Stamattina sotto la pioggia, col mio ombrello giallo, mi sono recato ai due cimiteri cittadini, ed oltre ad aver constatato il pessimo stato dei vialetti in calcestre ‘al monumentale’, mi è venuta l’idea di celebrare qui sul blog una serie di personaggi noti dell’ultimo secolo e mezzo, quei personaggi legnanesi che hanno contribuito alla trasformazione del nostro Borgo in una moderna cittadina…
Santi per me sono anche tutti gli operai delle fabbriche tessili, chimiche, metalmeccaniche ( e tutte le altre) che a migliaia hanno consumato le loro vite in quegli opifici il più delle volte insalubri e con sistemi di sicurezza ‘blandi’ per usare un eufemismo… Poi ci sono quelli che hanno elevato la media, meritandosi magari anche l’intitolazione di una via o di una piazza, sono certo me ne dimenticherò più di uno, in questo post, ne voglio ricordare tanti… Un santo legnanese è stato per me Giuseppe Pirovano un eclettico personaggio dell’800, vissuto fino al 1902, ciò che so di lui l’ho scritto in questo post:
https://danieleberti.it/2016/06/giuseppe-pirovano-uno-di-noi
Un altro che mi viene in mente è un uomo che è stato assassinato a 48 anni da un suo dipendente, Franco Tosi ricordato diverse volte sul blog, potete sbizzarrirvi cliccando il link qui sotto:
https://danieleberti.it/search?q=franco+tosi
Poi, un uomo di chiesa, Eugenio Gilardelli un monsignore speciale che di passaggio a Legnano ha veramente cambiato il volto al Borgo, vivendone la sua trasformazione…
https://danieleberti.it/2015/12/monsignor-eugenio-gilardelli
Nello stesso periodo, visse con lui un altro grande nome, a cui Legnano ha dedicato una via: Renato Cuttica, quante cose ha fatto in Città questo signore:
https://danieleberti.it/2018/08/sulle-orme-di-renato-cuttica
Proseguendo nel cammino della santità legnanese aggiungerei il nome di un altro grandissimo Guido Sutermeister non finirò mai di ringraziarlo per le sue ‘memorie’, per le sue lotte tendenti a salvare il bello, la storia e l’archeologia dei nostri luoghi…
https://danieleberti.it/2016/01/grazie-guido-sutermeister
Santi subito tutti gli industriali del paternalismo industriale: hanno scommesso sul loro business ma anche su uomini e donne che davano la vita x il lavoro, quasi inconcepibile al giorno d’oggi, un aureola virtuale a tutti loro…
A questo punto ci avviciniamo ai giorni nostri, ricordando sant’ Ernesto Parini, uno che ha vissuto la rinascita post bellica della Città, uno che ci ha lasciato l’inno, quel me car Legnan che molti conoscono almeno come motivetto…
https://danieleberti.it/2014/09/il-poeta-di-me-car-legnan
Mi piace annoverare nei santi legnanesi anche due grandi Sindaci: Anacleto Tenconi e Luigi Accorsi, dal dopo guerra al 1975 hanno dato un esempio di grande visione della Città, vorrei adesso avere Sindaci di grande spessore come loro…
https://danieleberti.it/2015/05/avremo-anche-largo-tenconi
https://danieleberti.it/search?q=accorsi
Poi altri due personaggi ancor più recenti, Giovanni Mari e Enzo Pagani, insieme al loro business hanno messo in moto arte, solidarietà, progetti per la Città, due grandi che meritano di essere ricordati in questo calendario legnanese…
https://danieleberti.it/2016/04/enzo-pagani-dimenticato
https://danieleberti.it/2015/09/giovanni-mari-con-gli-occhi-di-carlo
https://danieleberti.it/2017/09/30-anni-senza-giovanni-mari
A sto punto uno potrebbe chiedersi: ma una donna santa legnanese ? Si, avete ragione, faccio fatica ad individuare una grande donna che mi abbia ‘colpito’, diciamo anche che spazio per il gentil sesso, ce ne era proprio poco, farei una menzione speciale a Barbara Melzi e Giulia Amigazzi, c’è un bellissimo libro che parla di loro e delle loro opere nel grande spazio a ridosso del Sempione all’ombra della chiesa di santa Rita o della Purificazione…
Così, ho celebrato la festività congiunta del primo e del 2 novembre, come sempre, ‘chi vuol esser lieto sia, del doman non v’è certezza’, Lorenzo il magnifico altro personaggio che nella letteratura ha dato grande soddisfazioni….