IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
S QUAGLIA TELA
Caro Stefano, insieme dicevamo che mai avremmo vuluto vedere un Centinaio bis, ma alla facciazza del caramellato, qui siamo passati dalla padella alla brace, l’uomo di Castano non solo non ti ha dato l’assessorato promesso in campagna elettorale ( 1 consigliere = un assessore x gruppo) ma nemmeno la piccolissima soddisfazione di una presidenza di Commissione, insomma, ti hanno fatto capire che non gliene frega un cazzo di averti in maggioranza. Amen. Nella vita e soprattutto in politica, di legnate sui denti o di scelte di cavalli sbagliati se ne fanno tante, io sono ancora un pivellino nei tuoi confronti, ma credo di averne viste già abbastanza, tanto da dire che il vomito verde mi fa veramente ribrezzo. Non te la prendere più di tanto, sei un legnanese che meriterebbe di più ed è proprio per questo che servirebbe organizzarsi per il prossimo giro per dare il benservito a chi ha il sorriso più ipocrita di Giuda e ha il coraggio di umiliarti in questo modo, dicendoti proprio vai pure, non ci interessi, anzi, ci dai fastidio. Prendiamo atto anche di questa nefandezza e gustiamoci le future palle di Natale coloratissime, su quello , non li batte nessuno, gialle, rosse , verdi o dorate, le palle le sanno raccontare bene, le sanno edulcorare bene, forse, la gente per bene, fa proprio fatica a trovare la sfericità su queste palle…
Ti aspetto nel posto accanto al mio, li guardi tutti e tutte bene in faccia, la dietro, dove era il mio posto, noti solo le spalle, ti servirà molto guardarli tutti negli occhi.