ERAVAMO TUTTI NELLO SPRUZZO DI SPERMA

Ho paura.

Ho paura di questo mondo che piano piano sta dimenticando i sentimenti per lasciare spazio solo ad egoismi e cattiverie. Ho paura degli ignoranti, che erano sperma come me, come gli ‘intellettuali’ ,come chiunque stia leggendo, ma non riescono a mettere in moto se stessi, reagiscono d’istinto o ‘di pancia’ come si dice. Ho paura perchè non ci si vuole abbracciare più, ho paura perchè si fa fatica a dialogare, perchè il modello ‘Don Camillo e Peppone’ era un grandioso esempio di convivenza civile, ora è tutto e solo uno stadio. Quanti di voi che leggete, vi siete domandati qualche volta: perchè proprio io sono stato il più lesto in quella nuotata con milioni di concorrenti ? CHIEDETEVELO CAZZO, chiedetevi se siete stati bambini, chiedetevi se avete avuto il sorriso di un padre, di una madre, di un fratello, di una nonna… Ma non vi ricordate i vostri primi 10 anni di vita ? Si sognava, si sorrideva, si giocava, fino allo sfinimento… Poi è successo qualcosa nel sistema mondo: noi siamo nati in un luogo fortunato dove c’è un bel clima, c’è da mangiare e bere, c’è da riscaldarsi, e potersi muovere in fretta con aerei, treni, automobili, siamo nati in un periodo storico dove non abbiamo conosciuto guerre, pestilenze, malattie endemiche… Non sappiamo cosa sia la fame e la povertà e siamo diventati cattivi dentro, egoisti nel midollo, il denaro, la fama, la voglia di emergere, ci trasformano tutti in automi incapaci di essere parte della vita sociale, siamo i Razzi del ‘fatti li cazzi tua’, ci mancavano anche telefonini e rete per sfogare le nostre frustrazioni… Eravamo tutti per dirla proprio volgarmente ‘una sborrata verso l’utero’, e invece di cogliere la fortuna di questi anni di vita meravigliosa in maniera positiva, siamo delle bestie ignoranti, incapaci spesso di intendere e di volere. Non sappiamo cosa vogliamo dal mondo, e invece che far prevalere la socialità, preferiamo l’horror. Gigi Buffon, il famoso portiere della nazionale, persa una Coppa dei Campioni si sfogò contro l’arbitro, essendo a suo avviso stato danneggiato,  dicendogli, di avere un bidone della spazzatura al posto del cuore… Ma noi italiani, uniti forzatamente un secolo e mezzo fa sotto la bandiera tricolore, che cazzo di bidone della spazzatura abbiamo dentro quando non riusciamo ad avere un briciolo di vergogna per tutti quegli esseri umani che annegano in mare perchè disperati, neri, stranieri ? Abbiamo paura del diverso perchè ci verrà a rubare l’aria ? Mi rivolgo a quelle persone che sembrano persone per bene, e magari pure paolotti, frequentatori di chiesa tutte le domeniche e pure fruitori della santa Comunione: ma come fate ad essere così ipocriti ? Eravate come detto, eravamo tutti uno schizzo di sperma e tutti moriremo, e tutti marciremo coi vermi che ci consumeranno o bruciati in un falò a pagamento, se ci andrà bene, ci ricorderanno con un pezzo di marmo per i futuri 50/100 anni a seconda dello stato sociale. Ma non vi mancano gli abbracci di uno sconosciuto e/o di una persona amica ? Ma non vi mancano i sorrisi dei bambini  ? Ma non vi manca la voglia di confrontarsi sui temi dei misteri della vita? Ma il confronto sano, quello dove finita una discussione hai imparato qualcosa, non vi manca ? Solo minchiate da tifosi e gossip sui personaggi famosi della tv e dello spettacolo ? Noo, ditemi che si può ancora fare qualcosa, ditemi che si possa accendere una speranza ai nostri giovani studenti, a coloro che giocano ora negli asili nido e nelle scuole materne… Sappiate comunque che volenti o nolenti, nel 2050, fra poco più di 30 anni, la popolazione europea arriverà a toccare la parità tra europei autoctoni e stranieri da tutto il mondo, sappiate che in Italia fra 30 anni scenderemo di 7 milioni di unità e anche qui la media di autoctoni e stranieri sarà quasi quella della media europea. In questi ultimi anni stiamo perdendo mezzo milione di italiani ogni santo anno: pochi bambini e troppi vecchi, il saldo quindi fatelo voi… Chiudete gli occhi, pensate alla vostra vita, createvi le emozioni più belle, se le guerre non riusciamo a fermarle aggiungiamo gesti d’amore e non di rabbia a questo mondo già infame… Continuiamo a farci domande senza cercare soluzioni preconfezionate, impariamo a distinguere i disonesti dalle persone per bene… Impariamo a leggere, cibo per la mente, impariamo ad avere dubbi, non serve essere laureati, ma non basta solo l’esperienza di vita per capire il mondo… Voler bene alla vita vuol dire fare qualcosa per essa, la natura ci aiuta sfamandoci, nei secoli e millenni che ci hanno preceduto, qualcuno è vissuto e morto per regalarci benefici, non posso credere che la maggior parte degli italiani creda a sta specie di surrogato di neofascismo, quello che in maniera simile, i nostri nonni han conosciuto vivendo i primi 50 anni del ‘900. Se si vuole salvare la razza così per sport, si facciano politiche in cui si incentiva a fare figli, in cui si incentiva a fare qualsiasi tipo di professione, in cui si incentiva l’istruzione per un libero arbitrio… Lo straniero non può essere un nemico, è solo uno/a nato da un’altra parte, con le nostre stesse speranze ed emozioni, nato anche lui durante un amplesso d’amore… Ditemi che sto facendo un brutto sogno, ditemi che c’è ancora una speranza per vedere un’Italia capace di guardare al futuro e non chiusa nella sua ignoranza con questi fantocci senza arte ne parte… Moriremo più contenti e consapevoli di non aver vissuto invano, anche noi involontariamente, abbiamo tolto la possibilità di vita ad altri esseri, non possiamo farlo da organi complessi, meriteremmo l’estinzione….