IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
CHI DI FUGA FERISCE, DI FUGA PERISCE
26 marzo 2019: dodici Consiglieri comunali legnanesi, decidono di mettere la parola fine al governo Fratus. Giusto. Giusto perchè un sindaco ha si le proprie idee, ha si un proprio consenso dato da un simbolo, ma quando ‘va oltre’ senza ascoltare i ‘suoi’, questa è la giusta e scontata conclusione. Legnano dice grazie a chi ha avuto il coraggio di compiere un gesto ‘trasversale’, e lo capirà strada facendo. Il Commissario congelerà le opere inutili come la colata di cemento sul parco Falcone Borsellino, le forze politiche si organizzaranno per cercare una soluzione condivisa con un Sindaco con la S maiuscola. La più grossa delusione è proprio quella umana: un sindaco che snobba chi non gli liscia il pelo e peggio ancora, snobba coloro che lo devono sostenere. Un sindaco che dei problemi della città gliene frega proprio poco, mentre è sicuramente più impegnato a piazzare pedine e obbedire a ordini dall’alto (vedi Accam e amga), un sindaco che perde i pezzi da 90, che in pochi mesi vede scappare due direttori generali…ma che sindaco può essere? Si, un sindaco non di Legnano, abituato ad obbedire agli ordini. Il resto, chissenefrega. Un sindaco che vuole andare contro leggi, regolamenti, presidente del Consiglio e Segretario Generale, un sindaco che non sa nemmeno fare i conti aritmetici e contare fino a 13, un sindaco che perde i pezzi e fa spallucce… No dai, è durata fin troppo questa giunta dei malumori e se ve ne erano in maggioranza, figuratevi che bello prendere pesci surgelati in faccia come opposizione. Nessuna signorilità istituzionale, nessun rapporto di confronto, tutto dovuto, come se la legge avesse confermato che esiste ancora il Podestà. Sto Consiglio comunale sovrano, stavolta ha colpito duro, si dimette per attendere un nuovo Sindaco con la S maiuscola, mentre il Commissario traghetterà l’iter fino a nuove elezioni. E’ arrivato il momento del riscatto legnanese, gente di buona volontà, si unisca affinchè altre cose del genere non succedano mai più.
Spero che questo personaggio lasci Legnano e ritorni a castano da dove è venuto. Legnanesi svegliatevi !! Vogliamo un vero sindaco che ami Legnano