LA BELLEZZA DI RITROVARE RIKY

Voi, non potete capire, è una questione personale, ma anche di tutti noi, non potete capire che emozione ho provato abbracciando per qualche secondo l’amico Riccardo Olgiati, sette anni fa di questi tempi stavamo lottando per conquistare un posto in Consiglio comunale, e ci siamo riusciti, io come candidato Sindaco, lui come il più votato nella lista con ben 190 preferenze. Lui è rimasto un 5 stelle, io me ne sono andato dal partito azienda, lui ha vinto una buona opportunità ed è uno dei 630 legislatori della camera dei Deputati. E’ stato bello rivedere il suo sorriso, è stato bello vedere che sta lottando con noi per mandare a casa quel brandello di Consiglio che non è più maggioranza, che per dignità dovrebbe far dimettere il sindaco e la sua giunta, per questioni numeriche. Vedete, i partiti sono fazioni in cui si crede ad un programma o ad un ideale, oppure un carro su cui saltare, ma quando ci si ritrova in una battaglia comune, il giubbetto, il simbolo non conta più. Riccardo ha compiuto, sta compiendo, un gesto di resistenza verso un sopruso nei confronti di Statuto e Regolamento della Città di Legnano, e come Lui, ringrazio il vice presidente del Consiglio regionale Borghetti, del PD e di tutte quelle cariche istituzionali che si sono battute e si stanno battendo per rendere giustizia al gesto di 13 Consiglieri Comunali della Città di Legnano. Sappiamo che in Italia va sempre in qualche modo, a Legnano vincerà la Legge che ci siamo dati: lo Statuto. Il resto è veramente fuffa, chiacchiere, nelle conferenze stampa ad Acta si inventan balle su balle e non c’è un giornalista che chiede a lorsignori: “avevate una maggioranza bulgara di 15 a 9, non sarà colpa delle minoranze se vi son rimasti 11 Consiglieri ?”. Questa è la madre di tutte le questioni politiche, il resto solo balle. Grazie a Riccardo, grazie agli avvocati che ci stanno sostenendo, grazie ai Cittadini  legnanesi che non demordono e non si arrenderanno mai… Legnano dopo il Commissario prefettizio tornerà nelle mani di gente amante della propria Città e delle proprie istituzioni. Garantito.