IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
LA PASQUA DI SERIE B
Fresca fresca di ieri sera, la decisione della Federazione Italiana Pallacanestro di inserire prima dell’inizio delle gare l’inno francese per il disastro dell’incendio di parte della cattedrale di Notre Dame a Parigi. Oggi, santa Pasqua 2019 nello Sri Lanka 8 attentati in chiese cristiane e alberghi hanno mietuto la bellezza di oltre 200 vittime e 500 feriti di cui parecchi in condizioni disperate. Bene, questo si chiama ‘terrorismo’, ma siccome è molto lontano da noi, passi pure in secondo o terzo piano…
Immaginate la nostra Pasqua se l’attentato, la serie di attentati, fossero successi in una città europea: Madrid, Lisbona, Francoforte, Londra, Vienna o anche in centri meno conosciuti, ma in Europa. A quest’ora eravamo li sgomenti col telecomando in mano per capire se ci fosse stato qualche connazionale coinvolto, i tg avrebbero fatto delle dirette ad oltranza… Invece, quasi notizia da secondo piano, gli oltre 200 martiri stranieri, in un giorno in cui abbiamo riempito lo stomaco di ogni ben di dio e gli altri 500 stravolti per aver vissuto e subito una violenza così senza senso, non ci fanno ne caldo ne freddo… Che triste questa pagina della nostra coscienza, vero, ci consoliamo con un ‘cosa ci possiamo fare?’, e finisce li, ci piacciono notizie di serie A, la B non interessa più a nessuno, senza contare che dopo la B, c’è la ‘lega pro’, la serie D e i dilettanti…