LA VALIGIA SUL LETTO, QUELLA DI UN LUNGO VIAGGIO…

Non eravamo noi a pedinarvi, c’era la Guardia di Finanza che vi curava, avete fatto i furbetti ed ora evidentemente manco più vi dovete far vedere a Legnano. Si dovrebbero vergognare per primi i leghisti che sono rimasti li a tenere il moccolo, primo tra tutti Federico il capogruppo, ma sono cavolate in confronto al terremoto prevedibile. Oggi non voglio parlare dei tre arrestati, uno in carcere e due ai domiciliari, non voglio nemmeno citare gli altri 11 indagati, vado oltre, sono già proiettato alla campagna elettorale 2020, e ve lo anticipo già: voi dinosauri della storia recente, state lontano da certe velleità, ho già visto spuntare volti rimasti assenti da quel giugno 2017 fino ad oggi, per voi ci saranno noccioline da sgranocchiare sulla panchina. Ancora una volta il mio plauso va a 4 persone che hanno fatto la lotta per sconfiggere questo cancro istituzionale e rispondono al nome dei dottori Franco Colombo e Antonio Guarnieri, e delle dottoresse Federica Farina e Laura Venturini. Senza di loro, l’attenzione su Legnano non sarebbe stata così alta, poi, in effetti, ci ha pensato la GdF milanese a fare il resto, e direi che sia riuscito abbastanza bene. Ma , come dicevo prima, voglio proiettarmi nel futuro prossimo, un anno passa in fretta, e bisogna organizzarsi subito,  pensare a ciò che veramente ha bisogno Legnano, trovare un candidato Sindaco che vada bene a  molti, magari facendo le primarie prima di incoronarlo, ed infine creare una macchina da guerra per poterlo insignire della fascia tricolore, un Sindaco onesto, capace di dialogare con tutti, capace di dialogare con i suoi concittadini, quindi legnanese, o maschio o femmina va bene, una persona che dia la carica a tutti i suoi collaboratori, che renda il Consiglio Comunale, un CONSIGLIO ove regni la democrazia e il rispetto. Il resto sono parole per fare andare la bocca, noi abbiamo bisogno di un Fronte Civico fortissimo e che non nasca a due mesi dalla data delle prossime elezioni amministrative. Partiti, please accomodarsi in tribuna. Se non facciamo così saremo dei polli che giustamente verranno infilzati dallo spiedo, l’esperienza del 2017 la dice lunga, anzi, lunghissima.