IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
GIORNALERIE POLITICHE
Forse, qualcuno, dovrebbe fissare questa foto e imprimersela nel cervello, si, stasera per l’ennesima volta mi è toccato leggere considerazioni di politica locale e aprire le braccia… Alcuni saggi, dicevano che oramai i peggiori, i falliti, i buoni a nulla, fanno politica, cioè tentano di scalare il carro più conveniente e se sono fortunati e più di una volta lacchè, ce la fanno ‘a far carriera’, ma io credo che ci sia gente che anche nei partiti svolga il proprio mestiere con dignità. La gente comune oramai non ci crede più, si affida agli urlatori, ai venditori di fumo, alle Vanne Marchi emergenti, la scuola politica non esiste più, da lustri oramai. Pensavamo che tangentopoli ci avesse ripulito, in effetti, dopo 25 anni, ha seminato una gramigna inestirpabile. Il giornalismo ? Anche qui vogliamo aprire la discussione ? Se lo spessore dei politici è proprio sottile ( e ci metto anche il mio) , non mi meraviglio nemmeno del giornalismo nostrano, che eccetto pochi casi, si abbandona a patetiche veline, considerazioni più personali che di ampia visione, avvelenati e accecati dalla pesante concorrenza dei non giornalisti (noi) che scrivono sui social, anticipando spesso argomenti, facendo quindi scoop che le giornalerie vorrebbero sempre per sè. Giornalisti che invece di collaborare tra loro, si detestano e nascondono il loro compitino dai vicino colleghi, giornalisti che non fanno un’intervista perchè non hanno domande da porre, hanno considerazioni tutte loro, giornalisti che spesso hanno conflitti d’interesse, i soldi sono un conflitto bello e buono, gli sponsor (quindi i soldi) hanno il loro peso, e te li devi tenere buoni. Chi è sopra il QI 100 lo ha capito da tempo, qualcun’altro invece crede ancora alle favole. Si fanno castelli in aria per una foto a testa in giù, richiamando uno famoso finito a testa in giù, personalmente ho tenuto il profilo fb per oltre due anni mostrando la mia foto al contrario e non mi sono venuti capogiri…
Ve la ricordate ? Qualcuno si ricorda anche che nel 2013 un gruppo di fanfaroni capitanato da un giornalista che scrive ancora su un quotidiano locale, aveva aperto un gruppo dal titolo Vogliamo le dimissioni del Consigliere Berti dimissioni che hanno ottenuto a luglio del 2014 quando dopo un’infinità di pesanti offese quotidiane in concomitanza con la crisi avuta col M5S decisi di dire basta. In quel caso nessun titolone o articolone a difesa del ‘pagliaccio’ che era candidato Sindaco nel mandato Centinaio. E vi assicuro che in quell’anno di nefandezze pesantissime ne arrivarono a valanghe, qualche collega di Consiglio fece una tale pressione fino a che il gruppo venne chiuso. E si continua ad usare il metodo dei ‘cerchi magici’ per mantenere il proprio potere, chi mediatico, chi su un mondo, chi sull’altro, la Legnano provinciale e bigotta, passatemi il termine, vince sempre. A Legnano si conoscono ‘certe cose’ le quali sono sulla bocca di tutti, ma se i personaggi sono potenti, al massimo si attacca con la spada di spugna per bambini, per i poveracci invece la gogna se non è garantita è nella normalità.
Scoppia lo scandalo, il peggiore scandalo degli ultimi 160 anni da quando esiste un Sindaco a Legnano e si edulcorano i toni, e i cattivoni sono ‘i leoni da tastiera’… Per fortuna non sono così tutti, per fortuna tra poco succederà qualcosa di bello per la Città e cioè ci libereremo da questo giogo orribile dei prepotenti che si credono i padroni della Legnano per bene. Cari giornalisti, insegnate coi vostri metodi l’importanza di avere un Consiglio comunale che controlli, non piegato a 90 gradi ai desideri dei vari partiti e dei vari urlatori. Insegnate a proporsi da ‘gente civica’ capace di salvaguardare gli interessi di tutti, non della ‘crème’, che tanto si da da fare per acquisire commesse di forniture varie… Giornalisti, cercate consigli dalla Gabanelli, e tutti quelli che come lei, rischiano molto e per cose ben più consistenti che i 100 milioni di bilancio annuale tra Comune e Amga… La GdF con la magistratura hanno fermato per tempo un altro clamoroso colpo al cuore x tutti i legnanesi, e questi non se ne vogliono andare, e malgrado il gabbio, i Consiglieri stanno li ad aspettare istruzioni dai capi. Questo non interessa vero ? Questa è la brutta politica, editoriali per esporre i fatti nulla vero ? Lo scandalo di Accam, il processo civile per recuperare 22 milioni di euro in corso da malagestio in Amga non attira i lettori? O forse è meglio tacere sugli argomenti scomodi ? Invece che pensare di essere dei grandi giornalisti, fatevi qualche giro su Lercio.it gente che ha capito cosa vuole la gente, e se ne fa una risata guadagnando pure. Ci sarebbe anche il Vernacoliere, ma forse è troppo toscano o anche Spinoza.it dove i suggerimenti arrivano da tutto lo stivale, e ci si fa anche qualche risata. Caro direttore, è violenza anche nascondere le notizie o fare battute pungenti su chi ti sta sui coglioni per non aver apprezzato alcune cose, nella vita, bisogna accettare anche le critiche, ogni giorno, pensate che anche il buon Dio, viene bestemmiato milioni di volte e lui non si incazza, anzi, perdona… Fatevi una risata, e portate la gente a partecipare invece che allontanarla da ‘sti cattivoni’ che osano scrivere le loro opinioni mettendoci la faccia… Cosa posso aggiungere allora ? #Legnanoalvoto al più presto, per voltare pagina, per scrollarci di dosso le paure vere, non quelle dei babau che ci insegnavano da piccoli…