IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
I NUMERI NON SONO OPINIONI
Sono sempre momenti difficili quando devi mettere le mani nelle tasche degli italiani, il furbetto, il cialtrone lo ha capito. Gli altri non hanno capito un cazzo, gli hanno fatto fare ciò che ha voluto e lui si è preso tutto. Nelle battaglie non si bada ne all’etica ne all’estetica, si rade al suolo ciò che ci si trova davanti, oppure raderanno al suolo te. La banda dei legaioli un anno e mezzo fa fece un accordo con FI e FdI, chiamato coalizione, non ebbero i numeri x governare ed ecco l’invenzione del governo gialloverde, detto ‘la poltiglia gialloverde’. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: lo scaltro cialtrone mette in un angolo tutti, pensando di essere lui il Presidente ed una volta acquisita la campagna elettorale perpetua coi sondaggi dalla sua, pensa di sbarazzarsi dell’alleato con un colpo di spugna… Il mondo è pieno di cialtroni, ma questo li supera tutti. Adesso attendiamo le contromosse, le accise e il numero dei parlamentari sono forzature, serve la legge finanziaria e chi tra i contendenti alzerà la mano e dirà ‘IO’? Trovare un altro Mario Monti sarà difficile, ci penserà Draghi ? O le logiche saranno sempre quelle del poltronificio ? La legge elettorale che ci faccia scegliere i nostri rappresentanti, è quantomai necessaria, oppure aboliamo il suffragio universale, possono votare solo i cittadini attenti, minimamente informati e con almeno una idea per il futuro del BelPaese…