IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
MAGGIO 2020 E’ DOMANI
Questo post parte da uno spunto piacevole: ieri ho incontrato Federico Colombo mentre andava in posta a ritirare il documento di scioglimento del Consiglio Comunale, nel frattempo nella chiacchieratissima (in questi giorni) via Cavallotti è spuntato anche Andrea Grattarola più altri amici che pareva ci fossimo riuniti li apposta. Inevitabilmente noi non possiamo esimerci da battute su cosa è Legnano ora orfana di un punto di riferimento come il Sindaco… Federico tra l’altro oltre allo scotto del sindaco che ha sostenuto è reduce dallo schiaffone salviniano, e le battute parevano facili facili… Ho chiesto a Fede che certamente sarà nell’agone per conquistare un posto in Consiglio di non fare più come hanno fatto alcuni, nel 2017, amici in campagna elettorale (almeno in parvenza) poi divenuti ‘uomini di potere’ e trasformati in intoccabili, inavvicinabili. Da oggi, ma forse anche da ieri, la corsa verso Palazzo Malinverni 2020 è iniziata, col vecchio sindaco ancora ai domiciliari in attesa del ‘giudizio immediato’. Una macchia indelebile che segnerà anche la campagna elettorale, tutti speriamo in un azzeramento ‘del sistema Legnano’, la ‘cosa pubblica’ va gestita con trasparenza, e chi si candida a diventar ‘Garante’ per i propri concittadini, lo faccia con passione, senza dimenticare che davanti a tutto ci sta ‘il Bene della Città’. Ora ci sono ‘le voci di corridoio’, nessuno si vuole esporre, invece io chiedo da subito che chi avesse intenzione di essere il nostro Sindaco con la S maiuscola, si faccia avanti, dica su quali priorità vuole lavorare per 5 anni e non si faccia l’errore di non far sapere ai Cittadini legnanesi cosa si vuole fare per l’immediato futuro. Ci sono questioni scottanti sul tavolo: il futuro delle municipalizzate, la nuova biblioteca, l’illuminazione cittadina che è veramente da terzo mondo e la manutenzione ordinaria di strade, marciapiedi e verde, il decoro insomma, il vestito della festa o dei ‘giorni di lavoro’ che ci vogliamo dare… Il resto sono sfumature che ciascuno prenderà in considerazione… Quello che desidererei però è un sereno confronto, quello che desidererei è un confronto tra candidati Sindaco di spessore, legnanesi e non calati dall’alto. Questi sono i tre desideri che ho, e spero che non più di 3 (il numero perfetto) siano i pretendenti alla poltrona con la fascia tricolore. Legnanesi di buona volontà, giovani soprattutto, lanciatevi senza paura in questa avventura, sarà momento di arricchimento e vinca davvero chi è più convincente e chi non vincerà, rimanga in Consiglio a fare da sentinella, nell’ultima esperienza, purtroppo si è vigilato poco, partendo proprio dagli esponenti della maggioranza. Dai, voglio cominciare con un buon proposito, le cattiverie da social lasciamole la, i giudizi sui leader nazionali, lasciamoli la, a Legnano ci guardiamo in faccia, ci dobbiamo giocoforza confrontare, e allora, facciamolo serenamente, la vita va avanti comunque, con noi o senza di noi…