CAVALLOTTI NON E’ FELICE

Per colpa o per merito di un’opera pubblica non ancora ultimata, abbiamo l’occasione di conoscere meglio Felice Cavallotti, la sua immagine è ben incastonata sopra l’entrata carraia di Palazzo Malinverni, la via a lui dedicata, lunga circa 70 metri contigua a piazza San Magno è oggetto di discordia in questi giorni per il suo rifacimento, ma andiamo con ordine: Felice Cavallotti è raccontato in questo link;

https://it.wikipedia.org/wiki/Felice_Cavallotti

La cosa che più mi colpisce è l’anno della sua morte, e cioè circa sei mesi prima dell’assassinio di Franco Tosi, una morte assurda dopo una grave ferita in duello, in quel 1898, Legnano inaugurerà il nuovo Monumentale di corso Magenta. Ma veniamo alle note dolenti di via Cavallotti, cuore pulsante del centro cittadino.

Questa è la foto postata dall’amico Davide sul gruppo di sei di Legnano se 12 giorni fa, e credo che mai su un gruppo di oltre 16mila iscritti ci siano stati tanti commenti, ad oggi oltre 330… Vero, 12 giorni fa non avevano ancora rasato la superficie, ma ad oggi a lavoro finito, non si giustifica nè la spesa di oltre 500mila euro, nè l’estetica, dire che sia un bel lavoro quello effettuato, non è da persone serie, forse da persone con gli occhiali del saldatore, quello si. I commenti al 99% negativi si sprecano, per l’ennesima volta senza chiedere parere preventivo ai cittadini ( le opere pubbliche importanti vanno per forza e per amore vagliate da tutti) ci dobbiamo ingurgitare, lasciatemelo dire alla Fantozzi, un’altra Cagata Pazzesca, che non lascia emozione aggiuntiva, non lascia speranza per il futuro. Molti legnanesi non conoscono la Via dei Bambini, un passaggio pedonale che da corso Sempione conduce al fiume Olona, un mosaico pieno di vita che certamente avrebbe dato più lustro e fantasia ad una Città come la nostra, vi posto sotto qualche foto e se avete tempo e non la conoscete, andate a dare uno sguardo, certamente Cavallotti, sarebbe stato più Felice.