IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
GRAZIE A MICHELE BANTI
Oggi è stata una giornata piena di emozioni, ve lo confesso, una di quelle giornate in cui ti senti legnanese dentro e fuori, fiero e orgoglioso di essere nato qui. Oggi sul mio diario voglio ringraziare Michele Banti, figlio di quel maestro Banti di cui ho avuto il piacere di stringere la mano per la prima volta 5 anni fa, e il suo sapere tutto della città mi spinse a conoscerlo meglio…
https://danieleberti.it/2018/12/laddio-al-maestro-luigi-banti
Michele mi ha fatto un grande regalo: mi ha affidato alcune pubblicazioni riguardanti la nostra città che non avevo ancora nella mia biblioteca personale e questi sono doni che valgono più di un lingotto d’oro, poichè trasferiscono in me una grande fiducia sull’amore che coltivo per questo luogo che mi ha dato i natali… Grazie davvero di cuore Michele, hai capito l’essenza della mia persona e hai capito che questi preziosi documenti non rimarranno chiusi in un archivio, ma diventeranno patrimonio di tutti. Questo libro sulla storia ultracentenaria dei Bernocchi diverrà patrimonio cittadino, scritto nel 1941, quando nacque mia madre, è stato come vedere il paradiso o la fantasiosa stellina da cui proveniamo tutti… Nella stessa giornata poi, anche Fiammetta, una volontaria del Girolibri Legnano, mi ha fatto la sorpresa di ‘regalarmi’ un volume scritto dall’immenso poeta legnanese Ernesto Parini, 3 dei suoi libri li avevo già, questo no e sfogliandolo mi si riempie il cuore con le molteplici immagini disegnate da suo fratello Gigi, un altro legnanese doc che ha dato vita, tra le altre cose, alla compagnia dei Legnanesi di Felice Musazzi… Se non sono grappoli di emozioni queste, ditemelo voi, io sono a dir poco, ‘euforico’ per queste news !