IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
DALLA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTROFO
Tra ieri sera e stamattina 3 persone incontrate per strada, mi hanno chiesto chi sarà il prossimo Sindaco (tutte e tre mi hanno incitato a farmi avanti, ma quello è un particolare irrilevante). Certo, 3 su 25 mila che vanno a votare sono il nulla, ma nell’aria c’è il desiderio di sapere. E allora mi è venuta in mente questa lettera di san Paolo apostrofo che vuole essere l’ultima del 2019, ma che rimarrà come pietra miliare per il futuro non troppo lontano. I compagni di viaggio del Comitato Legalità mi ‘apostrofano’ perchè ho troppa fretta e io lo so perchè, ma loro non vogliono capire… Lo ammetto, sono io lo scemo, si, sono lo scemo che appena è ‘sceso in campo’ con un gruppetto di amici, 7 anni fa, ha portato a casa il 13,7 % dando poi al ballottaggio una manina al centrosinistra per spezzare la rete dei furbacchioni… Cinque anni più tardi, e siamo nel 2017 non ascoltarono ‘lo scemo’, ricandidarono Centinaio anche contro chi lo aveva capito che sarebbe stato perdente, ma vollero andare a sbattere lo stesso (qualcuno di Insieme per Legnano custodisce ancora il video in cui in sala Ceccarelli con Centinaio presente, dissi che se volevano perdere dovevano candidare lui, e così successe). In quel frangente stavo lavorando, sempre lo scemo, mica un tuttologo, alla formazione di un polo Civico, dovevamo essere 4 liste, aspettammo fino ad un mese dalle elezioni per tirar fuori dal cilindro Ornella Ferrario e raccimolammo un 14% inutile per il ballottaggio. Dopo aver commesso questi errori lapalissiani, siamo arrivati allo scioglimento del Consiglio Comunale nel 2019, ora avremmo il tempo per impostare bene tutto, ma, c’è sempre chi ne sa più di tutti: PD e 5 stelle un giorno hanno l’accordo in tasca per aprire alle Civiche, il giorno dopo non sono sicuri, le Civiche pensano di avere dei piccoli feudi da mostrare e in mano non hanno un bel niente se non si uniscono tra di loro, e sul candidato Sindaco, credo sia la prima volta nel post tangentopoli che ce ne sia uno li già bello pronto senza scervellarsi per pregare qualcuno… Niente da fare, vogliono far tornare nipoti e cugini del trio FCL, io non voglio essere responsabile di questo, fino ad ora, io che sono uno scemo, cazzate di carattere elettorale non ne ho mai fatte, mentre i grandi soloni che sanno tutto, dietro le quinte, con i loro calcoli stechiometrici, hanno restituito la città in mani che abbiamo conosciuto in passato e recentissimamente. Chi ha orecchie per intendere, intenda, chi non ha orecchie, continui a chiudersi nelle segrete stanze per far riconsegnare la città ai cuggini che lavorano bbène e costano poco…