IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
L’ULTIMA VOLTA
Non è un volto a caso quello messo in copertina, lui è quello del “volli, sempre volli, fortissimamente volli” … Sono di ritorno da un incontro dove avrebbero dovuto partecipare le civiche per proseguire il cammino verso la definizione di un fronte unito. Fumata nera. Due partecipanti. Più il naturale candidato Sindaco. Niente paura, i soloni che preferiscono i salotti autoreferenziali, prenderanno un’altra scoppola nel 2020, oramai ne sono certo. Guardate sul calendario, una data significativa 8+11=19. Fatto. Gli alfieri ci sono, mancano torri e cavalli, facciamo pure a meno della regina e teniamoci stretti i preziosi pedoni, lo scacco lo daremo noi, squallidi divisionisti di un popolo senza memoria e senza cultura. Il popolo, nel caso spacifico, non sono i normali cittadini, ma personaggetti in cerca di autore che credono di sapere tutto su strategie e marketing elettorale, persone che prima di ogni altra cosa, mettono veti sui soldati da mandare in guerra, persone che, intendendosene di politica, quando fanno gli ‘incontri bilaterali’ trattano già la poltrona da contendersi, mica di un solo problema di una comunità vasta come la nostra. Mi fermo qui, per stasera può bastare, siete fantastici, Legnano vi ringrazierà perchè avete scelto il momento migliore, per far tornare a Palazzo i soliti notabili…