QUANDO PENSO A STI RAGAZZI MORTI PER LA PATRIA…

Due fotografie inserirò in questo post: il funerale e il volto di Giuseppe Bollini figlio di un operaio della Tosi, morto trucidato per liberare l’Italia dai fascisti e dal fascismo… Ventitre anni, si 23 anni, nel lontano 1945 due mesi prima della liberazione, il nostro giovanotto terminò la sua avventura terrena. Lui ora ha una via dedicata in zona Mazzafame traversa tra la via Menotti e via Sauro, Lui viveva la sua Legnano che non è la Legnano di oggi, guardate la foto, siamo in corso Magenta, più o meno davanti alle Bonvesin de la Riva, a sinistra si scorge il caseggiato ancora esistente davanti al pargheggio della Polizia Locale, li c’era il macello pubblico, ingrandendo la foto si vede ancora una di quelle pensiline per riparare il bestiame durante le fiere… Poi quello spazio immenso tra corso Magenta e via Guerciotti, li da pochi anni avevano modificato il corso del fiume e trasformato quei metri quadri in ‘orti’, al posto delle Bonvesin, c’era il giardino pubblico che in precedenza era il cimitero… Dietro la muraglia di via Guerciotti ove ora esiste il condominio dei Bardi, l’ennesima tessitura del nostro territorio che più volte ha cambiato proprietario… E Giuseppe Bollini lottava nei suoi vent’anni, per liberare la Patria… Un abbraccio dal web per il tuo sacrificio, quando passate per via Bollini, ricordatevi di questo volto spezzato, i nostri giovani del terzo millennio, si impegnerebbero per questo ?