IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
L’UMILIAZIONE
Alcuni dei miei amici stanno pensando che stia impazzendo, niente di più falso, sono lucido e abbastanza incazzato, altri conoscenti mi guardano storto e quando chiedo a loro come hanno fatto le due torri gemelle a sbriciolarsi in 12 secondi, non mi rispondono più, purtroppo, sono convinti che siano cadute per lo schianto dei due aerei… Sigh, in pochi hanno capito che quello era un avvertimento, i veri capoccia del mondo che decidono per tutti, mangiano e bevono bambini vivi, ed ora, quando dico che è iniziata la terza guerra mondiale, una buona metà ride, anestetizzata da tv e giornali che spostano i pensieri verso una unica direzione… Si, questi maiali tengono in scacco governi di tutti i paesi con un’arma sottilissima ed impalpabile: la paura. Quei bastardi padroni di miliardi e miliardi di denaro, invece che goderselo, come faremmo noi normali esseri viventi, si saziano di emozioni forti, vogliono arrivare ad un governo mondiale che annulli stati e personalità umane, vogliono alleggerire il pianeta di qualche miliardo di esseri umani, ci vogliono controllare uno per uno, questo è il destino delle prossime generazioni se non ci si ribella… E ti umiliano con la mascherina, li vedo già, bastardi, che ridono per il fatto che hanno annullato miliardi di personalità con questa cosa bella orchestrata… Eppure, con la tecnologia e i progressi della medicina, dovremmo stare bene tutti, in tutto il mondo, e invece milioni e milioni di bambini muoiono di fame tutti i giorni e noi accettiamo l’umiliazione senza battere ciglio. Arrivano notizie positive dagli ospedali, che hanno trovato soluzioni e le cosideriamo notiziole da nulla, dobbiamo credere a un pugno di personaggi senza scrupoli che hanno un conflitto d’interesse pauroso e non riusciamo a dire bè. L’economia che ci tiene in vita sta crollando e oggi ridete e insultate le 20 persone che hanno voluto manifestare il loro dissenso in piazza, diventerete in tanti gli aguzzini dei vostri stessi simili, che chiedono una libertà, che a dire il vero è già un surrogato di libertà, lavorando come schiavi nel 21° secolo pagando una valanga di tasse… Succhiano il sangue di noi tutti, e gli diamo retta, diamo retta ai loro burattini istruiti a dovere. Il paradosso è che la medicina che ci avrebbe garantito serenità oggi ci viene addosso, il carnefice è senza scrupoli e vi fa credere che la luce sia la notte mentre il giorno son le tenebre. Non meritiamo queste umiliazioni, le accettiamo ancora per qualche settimana, poi forse ci ricorderemo di essere umani, poi forse la capiremo che il telefonino è diventato un nemico, forse capiremo che inizieranno i tempi cupi, si, per noi normali cittadini, i maiali continueranno a razzolarsi nei loro vizi, vedendo il mondo ai loro piedi…