IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
UNA MASCHERINA ANCHE PER I MORTI
Stamattina, ho toccato con mano l’incazzatura di alcune decine di cittadini legnanesi che arrivando al cimitero monumentale, lo hanno trovato sbarrato, chiuso. Nella domenica dedicata al ricordo delle nostre mamme, un’altra incomprensibile decisione: quella di chiudere i cimiteri. A Legnano abbiamo due cimiteri, entrambi di superficie superiore ai 100mila metri quadri… Quale problema di contagio possono creare 40-50 persone che lo frequentano in contemporanea nelle ore di punta ? Dopo aver costretto per due mesi lo stop, anche dei funerali, ora possiamo ancora calpestare un diritto a costo zero e a rischio zero ? Una signora ha poi sbottato con me perchè qualcuno le aveva detto ‘che io sono del Comune’ e alla fine, sorridendole, le ho detto: ‘signora sono perfettamente d’accordo, ma io non posso decidere nulla, scriva ai giornali’. Speriamo lo faccia, mettere le mascherine anche ai morti è un oltraggio, è una violenza senza senso, è non avere scrupoli nel calpestare i diritti di tutti…Va bene l’emergenza sanitaria, ma qui il ceffone alla libertà è continuo e senza ragione, sono disgustato…