IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
DONNE, E’ ARRIVATO L’ARROTINO
E così si sono tolti dai piedi uno che, per semplificare e per sminuirne lo spessore, chiamano ‘rompicoglioni’. Eravamo li li per combinare il matrimonio e salta tutto come certi temporali fanno saltare il contatore dell’Enel… Svanito il sogno di un fronte unito per combattere le ‘usanze legnanesi’ si è cominciato un patetico teatrino già da settembre 2019, finito dapprima con lo sfascio dei tentativi unitari, per poi finire con 6 candidati a sindaco contro la favorita, la più bella di tutti e 7, ma lo ricordiamo, non siamo ad un concorso di bellezza. Serve un Sindaco con la S maiuscola che voglia bene ai propri concittadini, uno arriverà, solo uno o una di loro 7, e di questi sette, i bookmakers inglesi danno a 100 Brumana, Colombo, Rigamonti, Rogora, Bertolini, mentre Toia a 4 e Radice a 6, loro due faranno il ballottaggio il 4 ottobre 2020. Io farò il Consigliere ombra o in ultima ipotesi verrò accolto da Franco Colombo che mentre scrivo è in riunione coi suoi per discutere il mio ingresso in lista. ( per onestà intellettuale, al telefono mi ha detto che lui mi prenderebbe subito, ma dovrà confrontarsi coi suoi ed ho la telefonata registrata). Non mi hanno cacciato, ma se una lista civica si riduce a mendicare i favori di Italia Viva, Grande Nord, la Buona destra e ricicla i miei vecchi compagni di viaggio assenti per mesi e in zona Cesarini fanno un accordo per un assessorato alle attività educative, mi sembra francamente troppo. Quasi sfacciato. Non perdono alla professoressa l’abbandono del 2017 dopo la prima seduta: chi ci mette la faccia deve lottare, non fare il fighetto che se ne va perchè non è coi più forti, e così successe nel non lontano 2017. In questo momento sono spettatore informato sui fatti, non ho bisogno di scrivere curriculum, sono un puro della politica legnanese, non faccio sconti a nessuno e per questo sono giudicato un rompicoglioni (cogito ergo sum). Detesto i partiti cancro e non sale della democrazia, farlo capire a Legnano è molto difficile. Non ho MAI chiesto favori o assessorati facendo riunioni segrete, nè nel 2012 quando ero un illuso 5 stelle e favorii con un endorsement la vittoria di Centinaio nè nel 2017, son sempre rimasto dell’idea che fare il Consigliere con la C maiuscola sia una bellissima esperienza di volontariato civico… Chi altro ha la propria città nel cuore, ne studia da anni la storia, la divulga, suggerisce idee, lotta per ottenere benefici x tutti ? Ecco, si, di questo mi bullo, ma ho un difetto: mi fido troppo e puntualmente arriva la tranvata…
In diretta, chiedo a Franco Colombo, che poi è un pò un ciociolone come me, cresciuto nello stesso oratorio che ho frequentato, di darmi una possibilità, altrimenti amici come prima, le poltroncine del pubblico della sala consiliare sono confortevoli tanto quanto quelle dei 24 scranni del Consiglio… Pensateci, Legnano comunque perderebbe una risorsa, dai scherzo, per sdrammatizzare…