IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
FIUMI DI SALIVA
Dopo Sul ponte sventola bandiera fiacca, mi danno ancora una possibilità di poter intervenire sul dibattito cittadino relativo al prossimo Sindaco di Legnano: stamattina un’amica mi ha segnalato un articolo sulla testata online (o presunta tale) di proprietà al 70% di varesenews che ha dato spazio alle opinioni di quel candidato che ho sostenuto fino a 15 giorni fa e a cui ho fatto il grandioso regalo di togliermi dalle scatole dalle sue due liste. L’articolo, non lo linko, lo dovete cercare perchè di risate ve ne strapperà più di una e cercherò con ordine di farvi capire con chi avrei dovuto condividere l’eventuale amministrazione della città. Risata numero 1: “mi piace solo vincere, ma in queste elezioni non posso proprio perdere”… Questa è la migliore, dei 7 candidati in lizza è l’unico che non abbia coinvolto IL GRUPPO malgrado avesse a disposizione ben 4 ex Consiglieri capaci di far saltare la vecchia giunta, per lui, questi Consiglieri sono stati per mesi carta straccia, ne abbiamo mandate giù di tutti i colori e, peccato abbia perso uno di quelli più combattivi, uno di quelli che lo ha sostenuto come grande personalità autorevole, solo chi è ipocrita può dire il contrario. Ma facciamoci altre quattro risate… Risata numero 2: nell’articolo tra tutti i grandi sostenitori, ‘grandi sostenitori’, dimentica Italia Viva del portasfiga Matteo Renzi e Legnano Futura dell’ex Consigliere Quaglia, non è una dimenticanza, ma una situazione creata ad hoc per dare uno schiaffone umiliante ad altre persone che ci sono li dentro ( Beatrice Metta e Stefano Quaglia)
Poi c’è la risata numero 3: l’avvocato cita un amico che risponde al nome di Massimo Rodio…
Massimo, è davvero un personaggio che conosce ‘le cose legnanesi’, ed è proprio per questo che da Brumana ha preso le distanze, infatti dopo alcuni incontri, ha capito prima di tutti che con quest’uomo non si può collaborare e lui come decine di altre persone, hanno abbandonato la nave per andare a collaborare con altre liste, dove si dava la dignità a tutti di poter far qualcosa e di intelligenze di spessore se ne sono allontanate una cifra, mi pare brutto fare i nomi, perchè rischio solo di dimenticarne qualcuno… Rodio, giusto per farlo sapere all’avvocato, è colui che ha confezionato assieme ad una agenzia di sondaggi il risultato della ‘coalizione’ Brumana sindaco, coalizione che viaggia intorno all’11% e se continuerà ad umiliare i concorrenti anzichè parlare delle proprie proposte, rischia addirittura di essere superato dal dottor Franco Colombo unico candidato titolare di una lista civica tutta legnanese senza aiutini esterni del Medio Sud, o della Buona Ambidestra o di Italietta Vivacchia… Franco Colombo, uno che assieme a tutti noi si è ribellato dimettendosi al sistema ‘Fratus’… L’intelligenza ‘fine e acuta’ di Massimo, ti ha già condannato, caro Franco, tu hai fatto politica negli anni precedenti a tangentopoli, ora vorresti insegnare tutto a tutti, forse non lo sai, ma non funziona così… Ma passiamo alla Risata numero 4: come i bambini dell’asilo, uno crede di essere simpatico con i likes di facebook, hahahhahhah, sono iscritto dal 2008 alla piattaforma che conosce meglio di noi il numero dei capelli che abbiamo in testa, e mi faccio una grassa risata quando un uomo oramai più che maturo si possa misurare su ste cose: il consenso non passa attraverso FB, 3 anni fa, caro avvocato, la tua alleata dell’ultima ora, spese circa 30mila euro in campagna elettorale con una bella lista di gente conosciuta, malgrado ciò si dovette accontentare di un misero 7%, Movimento per Legnano, ovvero la famosa ‘lista del Berti’ con 24 belle persone in lista si portò a casa 100 suffragi in più della professoressa, spendendo 1800 euro, e lo sai perchè? C’era entusiasmo, e senza l’entusiasmo, consenso non ne porti a casa. Ma la risata ce la faremo insieme il giorno 22 settembre a risultati acquisiti, ci sarà anche Massimo Rodio, non ti preoccupare.
Risata numero 5: siccome al ballottaggio ci andranno Lorenzo Radice e Carolina Toia credo ti rimarrà la soddisfazione di sedere in Consiglio dalla parte dei 9, cioè all’opposizione, nè Carolina, nè Lorenzo vorranno apparentarsi con te e col tuo 11% conquistato al primo turno, chissà tra l’altro se riuscirete ad entrare in 2 in Consiglio e la risata che mi farò sarà questa: resterai a fare opposizione o farai come la tua omologa civica del 2017 ? Io non ci sarò, ma come ho ampiamente dimostrato, la Città la seguirò sempre e dopo questa esperienza, credo dovrò fidarmi solo di me stesso e coltivare un bel gruppo da subito che sappia appassionarsi a ciò che succede, perchè ‘vigilare’ è un dovere, sempre… In ultima analisi, ho trovato umiliante per Lorenzo Radice l’endorsement fatto sull’avvocato Alberto Fedeli, una leccata di pessimo gusto per sminuire il valore di un ragazzo che a 40 anni ci mette la faccia sacrificando molto dei suoi affetti e , ne sono certo, ci fosse stato Alberto Fedeli, candidato sindaco del centrosinistra, lo avresti attaccato e umiliato con i tuoi metodi del sapientone che sa di avere un giornalista prono a pubblicare qualsiasi gemito e poco spesso capace di mettere in difficoltà (come dovrebbe fare un giornalista) i propri interlocutori con domande pungenti…. Ma il fiume di saliva prolifera, unge, ci si rotola dentro, che risata ulteriore se la comunicazione istituzionale, prossimamente vada in mano ad un Andrea Accorsi, che al momento di sconti non ne fa a nessuno e non pone le questioni personali davanti a quelle professionali… Forza avvocato, difendi la medaglia di bronzo dagli attacchi del Colombo, da lui ti devi guardare ( cit Massimo Rodio). Hahahahhahhahahhahhah