IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
L’EMOZIONE DI UN DIPLOMA
Stamattina, l’amico Lollo, mi ha fatto un regalo emozionante: mi ha permesso di fotografare 2 bei documenti, guadagnati dal suo nonno Ambrogio nella più grande azienda metalmeccanica esistita a cavallo tra il secolo XIX° e tutto il XX°. Si certo, in dimensioni minimali esiste ancora almeno di nome, ma vedere l’immagine dell’ingegner Franco, della panoramica della grandezza dell’azienda e la bella calligrafia per uno dei tanti collaboratori che hanno dato la vita in quell’azienda è decisamente bello. Poi il pensiero è andato al cognome, quel De Giovannini che ti porta al ‘cavagnin’ prima in piazza san Magno e oramai da quasi 50 anni in piazza don Sturzo, o ti ricorda la prof Eugenia (infatti sono tutti parenti…)
E guardate questo secondo riconoscimento datato 1969… Ambrogio De Giovannini, allontanatosi dalla vita terrena 31 anni fa, oggi rivive per il nostro piacere di ricordare, qualcuno se lo ricorderà come collega, il 1989 fu proprio l’anno in cui ci fu il primo passaggio di proprietà importante… I ricordi fanno sempre bene, tengono desto il cervello, e ce n’è bisogno, sempre.
L'attuale "cavagnin" nella vecchia piazza mercato è gestito ancora dal Cozzi PierSecondo ??? I De Giovannini erano la parte materna e la figlia del sig. Secondo ha sposato un Cozzi che anch'esso lavorava in Franto Tosi (non ricordo se in spedizione o magazzino). In tutte le storie, se si scava, c'è sempre un legame….!!!!!!!