IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
I MIEI DUE FIGLI
Eccoli qua, non arrivano a 80 anni in due, freschi, pieni di entusiasmo. Per aver detto di parteggiare per Lorenzo al ballottaggio sono già arrivati i primi insulti, e vabbè, ci sta, i social sono lo specchio della società, tutto va messo in conto, però, tutto ha un suo perchè, ho tentato di spiegarlo altre volte, ora mi voglio cimentare ad una descrizione più accurata. La politica, gli indirizzi cioè della nostra città, saranno in mano si ad uno/a di loro due, ma dietro loro due ci sono due mondi, e direi molto diversi tra loro. Carolina, a voler guardare mi è molto più amica, diciamo così, trovo la sua famiglia semplicemente deliziosa, confidenza questa che non ho con Lorenzo che conosco come ex collega di Consiglio comunale e per i tanti confronti che si sono consumati negli ultimi 10 anni. la mia prima considerazione è: finalmente due giovani veri che si fronteggeranno. La politica però non è tifo calcistico, non è simpatia, non dovrebbe essere nemmeno un’opportunità, dovrebbe essere una sorta di volontariato. Sia Lorenzo che Carolina si sono presi una gatta da pelare mica da ridere e il più fortunato/a sarà chi perderà perchè le responsabilità pesano come macigni: all’opposizione si dormono sonni tranquilli, in maggioranza con il carico di problemi, la notte difficilmente sarà serena. Quando ho iniziato a farmi vedere e sentire a Legnano, sognavo una rivoluzione sia a livello locale che nazionale, ma non è mai avvenuta, però ho imparato a conoscere tanta gente dialogando, ho imparato a conoscere il Palazzo e guardate che è esperienza fondamentale, ho imparato a conoscere gli equilibri e ho imparato a leggere delibere e determine e vi assicuro che se non si conoscono ste cose, è tutta aria data alla bocca… Dopo quello che è successo a Legnano lo scorso anno, non si può far finta di niente, è successa una cosa brutta, ma brutta assai e di per sè, premiare chi comunque rimane con delle macchie, non è cosa da prendere sotto gamba, ma il suffragio universale prevede pure quello. Carolina, con un’esperienza all’opposizione, potrebbe capire tantissime cose, perchè un conto è fare la consigliera in Regione per 5 anni, altro conto è fare il Sindaco in una città ostica come la nostra, Lorenzo, da quel punto di vista, ha dalla sua parte due mandati da Consigliere, vissuti l’uno in maggioranza e l’altro all’opposizione, questo vale oro. Io voglio bene sul serio ad entrambi, oggi come oggi non ho posti da difendere, starò fuori a vigilare, l’ho fatto quando mi sono dimesso nel 2014 fino al 2017 quando sono stato poi rieletto per poi essere uno dei 13 che prima della Magistratura ha fermato Fratus e i suoi amici. Legnano è Legnano per tutti, e gli orticelli non devono esistere, non devono nemmeno esistere i ‘qui comando io’… Non datemi del comunista, del cambia bandiera, dove ci stanno inganni io non ci sto, ed essere uscito prima delle candidature dalla coalizione di Brumana, dimostra il mio attaccamento non allla poltrona, ma al bene comune, che dovrebbe essere la sommità della politica nostrana. Al governo del paese c’è il Pd e i cinque stelle ? Li farei fuori tutti, ma a Roma si fa una cosa, a Legnano un’altra, la simpatia o il genere, contano zero. Se vincerà Radice pensate che uno di loro mi ringrazierà per i miei endorsement ? Macchè, avranno vinto e basta, poi in 5 anni, tutti i nodi vengono al pettine e tra opposizione ombra e opposizione vera, terremo tutti sulla corda… In bocca al lupo ragazzi !!