IL MIO PUNTO DI VISTA HA UN VALORE

 

Stasera voglio tirarmela un po’ e raccontare succintamente quello che ho vissuto nell’ultimo decennio, prima di sapere se il sindaco della nostra città si chiamerà Lorenzo o Carolina. Si, i post non devono essere sempre di 20-30 righe, alcune cose vanno spiegate prima di sentire certi commenti idioti girare per il web e sui giornali. Politicamente ‘nasco’ cioè mi interesso di politica con il fascino dei Vday di Grillo, quei vaffa che tanto scaricavano la tensione… Si: trasparenza, ricambio generazionale, ambiente, streaming, fiato sul collo…. Questa sarebbe stata la rivoluzione, 15 anni dopo tangentopoli… I partiti andavano demoliti, e con dei bei restyling sono sempre rimasti in mano agli stessi potentati e per me, codeste associazioni già da allora andavano abolite, altro che ‘sale della democrazia’. Poi anche Grillo è diventato come e peggio dei partiti, avrei forse dovuto rimanere per cercare un’opportunità ? Ci ha già pensato Riccardo Olgiati, mio collega dal 2012 al 2014 a capire come girava il fumo, e approdato a Roma, della sua Legnano, un bel chissenefrega lo ha piazzato, ridotto il gruppo locale a raccogliere le briciole di un misero 4,6%  10 giorni fa… Decisi che potevo allora dedicarmi solo alla mia città, tornando in Consiglio con un gruppo di liste civiche. Essendo ‘un utile idiota’, mi entusiasmo sempre e presi la seconda fregatura dalla candidata che tanto ho inseguito perchè pensavo fosse una signora giusta per il ruolo… Niente di tutto ciò, anzi, una volta eletta cercò di mettermi in un angolo per prendere decisioni dettate da altre eminenze grige, partecipò ad un Consiglio e tagliò l’angolo. Nel 2016 il nome di Carolina Toia me lo fece l’amico Massimo, andai a conoscerla, è una ragazza che piace a prima vista, era civica, una civica di Maroni, ma ai leghisti legnanesi stava pesantemente sui maroni (nel senso di scroto sta volta) e Fratus non voleva farsi scappare l’occasione, dopo aver terminato il ‘lavoro’ alla pedemontana,  di potersi portare a casa un lauto stipendio, tanto non doveva sforzarsi, c’era il vice sindaco che faceva le sue veci. Nel frattempo Carolina viene ‘cassata’ da Maroni e company, l’ex governatore lombardo si lava le mani e dice ‘arrangiatevi’, le sue rogne giudiziarie gli suggeriscono di togliersi momentaneamente o definitivamente di mezzo… Poi dopo un anno e mezzo poco più, 13 Consiglieri decidono di far saltare la giunta per motivi evidenti a tutti, forse meno a quelli che votano solo per sport o per tifoseria (e ce ne sono troppi purtroppo)… Quei cattivoni della Magistratura, tempo 40 giorni e arrestano sindaco, vice e assessora contestata, inizia il calvario dei ricorsi, del giudice regionale con la terza media, delle dimissioni ritirate… In  un Paese normale, questo non deve succedere. Tornati dalle vacanze 2019 si parte subito per organizzarci, tutto il Comitato Legalità deve scegliere una strategia, ma le teste sono tante, gli orticelli pure, pare difficile per tutti, io suggerisco Brumana, mi sembrava la persona giusta al momento giusto, ma piace forse solo a me e a Quaglia, primi ad averlo sostenuto, gli altri indugiano, hanno in mente altro: leggete il post che scrissi un anno fa, quando Radice era in effetti per ‘loro’ una valida alternativa…

https://danieleberti.it/2019/09/il-problema-sta-alla-radice

Assieme a Brumana, prima di Natale arriva a sostegno Guarnieri, l’ex presidente del Consiglio comunale, si fanno le primarie e Brumana le vince, siamo ancora convinti di votare a maggio, ma da li ad un mese, cambieranno gli scenari: le elezioni spostate a fine settembre, e solo a luglio la ‘Carol’ annuncia la sua discesa in campo, per il cdx legnanese, l’unica mossa disperata per far sembrare nuovo tutto ciò che è vecchio, stantio, il burattinaio (o i burattinai) hanno avuto un’ottima idea. Prima delle vacanze, mando a quel paese Brumana, in tutto questo periodo non è stato creato nessun gruppo, anzi, parecchie persone se ne sono andate e le dinamiche di chi ha deciso di decidere da solo hanno distrutto qualsiasi possibilità di sognare un ballottaggio, Radice, obiettivamente ha fatto la più bella campagna elettorale dell’ultimo decennio, facendo lavorare un sacco di giovani saggi.  Al primo turno decido di dare una mano da esterno a Franco Colombo, chiedo di essere incluso in lista, ma  diventa un problema per il gruppo, accetto di saltare questo giro (e vi assicuro che mi è costato tantissimo), ma la nostra città non può essere lasciata senza occhi puntati solo perchè si è fuori dal campo: la partita si gioca, anche da spettatore. Ho tanta gente che mi conosce e apprezza il lavoro fatto in questi anni, ho detrattori di ogni tipo, giornalisti che mi oscurano perchè fastidioso e non funzionale al sistema…Ma me ne fotto, il mio blog permette di comunicare le mie emozioni, le opinioni… Faccio politica anche così e non confondo la nazionale con quella locale, fatta di attori che conosco bene e nel caso specifico conosco abbastanza bene sia Lorenzo che Carolina. Le pantomime degli apparentamenti che auspicavo nel dopo 21 settembre, mi hanno ancora più disgustato, solo Colombo è rimasto colui che ha fatto capire ai suoi elettori cosa fare con un silenzio eloquente. Chi ha visto sfumare poltrone e poltroncine poi ha riparato dicendo che comunque non si può stare dalla parte di chi ha fatto di Legnano casa propria impropriamente… Chi non conosce le dinamiche, i retroscena,  certe cose non le può sapere e dietro uno spirito ‘di destra’ o ‘di sinistra’ cerca di convincere amici e parenti di essere nel giusto. Radice non è Zingaretti, Toia non è Salvini, Meloni, Berlusconi… Lorenzo e Carolina sono due ragazzi nel fiore della loro età, possono cambiare tante cose volendo, nel loro intimo sanno di avere questo sogno realizzabile. Lorenzo batte Carolina ai punti per l’esperienza già vissuta qui in città, questo è un dato di fatto, se ce la facesse Lorenzo, inviterei Carolina a prepararsi per la rivincita del 2025, con una ventata di civismo totale, abbandonando coloro che a Legnano non decidono, se vincesse Carolina, inviterei Lorenzo ad avere un atteggiamento in Consiglio in linea con quello che già succedeva fino alla caduta di Fratus, intanto i giovani crescono, mi piacerebbe vedere tanta gente ai Consigli comunali e tanti candidati del 20 settembre, continuare il percorso di interesse verso l’amministrazione comunale. Alcuni cattivoni dissero qualche tempo fa che Carolina portasse nelle proprie liste un amuleto al contrario: dove c’è lui si perde, io volevo avvisarvi che nel 2007 votai per Vitali che vinse al primo turno, nel 2012 al ballottaggio scelsi Centinaio, nel 2017 fu il turno di Fratus e questa volta per la Città e non per simpatie o antipatie personali avrei deciso per Radice. C’è chi guarda il dito e chi la luna, col beneficio dell’inventario, qualcuno mi dica cosa ci guadagno ? ‘L’utile idiota’ rimane sulla riva del fiume ad aspettare, a 57 anni, con un po’ di ottimismo, di strada da fare insieme ce n’è ancora molta… Un’ultima domandina facile facile: dei 279 candidati consiglieri, in quanti hanno letto i loro programmi ?  Il 10% ? Forse esagero… E di elettori/trici che tutto il giorno combattono per tifare Toia o Radice, quanti si sono degnati di leggere i punti del programma? Ve lo dico io: su 29mila che hanno votato il 20/21 settembre, meno di 500…