IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
PROVA DI MATURITA’
Dico la verità: su Radice Sindaco ci credevo, sulla portata della vittoria così schiacciante un po’ meno, ci si racconta nei bar e nelle discussioni social di una Legnano che guarda solo a destra, ma la brillantezza di Carolina non è bastata a coprire i peccati di un commissariamento durato quasi un anno e mezzo. I legnanesi si sono ricordati delle 4800 firme del comitato Biblioteca si, sprechi no, si sono ricordati del Comitato Legalità e hanno decretato che il migliore è un ragazzo di 39 anni, padre di 3 figli, con esperienza di due mandati in Consiglio e Piddino, ma questo è solo il neo come quello di Bruno Vespa. Due perdenti eccellenti: gli sboroni che si sono presentati a luglio con il progetto ‘vittoria al primo turno col 51%’ e il terzo qualificato ‘non posso perdere con questi competitor’, si mister 11%. Poi c’è la cabala: 2007 voto Vitali e vince, 2012 voto Centinaio e vince, 2017 voto Fratus e vince (col premio speciale di averlo poi mandato a casa 2 anni dopo), 2020 voto Radice e vince. Gli amici di Legnano c’è avevano pronosticato la sconfitta di Carolina più di un mese fa, poichè nelle loro liste compariva un candidato che ovunque vada a destra o a sinistra, lui perde, scopritelo voi chi è questo gufetto colorato. Ci sono poi gli aspetti umani, che si accompagnano con quelli politici: Carolina, l’ho detto più volte è una carissima amica, e la sconfitta non è sua, anzi, la sua lista ha fatto cose meravigliose, ha messo l’entusiasmo in coalizione, ma anche tra loro, qualcosa non ha funzionato e la gente, quella che ancora si interessa di ciò che succede fuori dalle mura domestiche, se ne è accorta. La più bella campagna elettorale, l’hanno fatta i ragazzi e ragazze col becco arancione, sono andati nei condomini a farsi conoscere, non hanno acceso la battaglia delle sterili polemiche sui social, sono andati ‘di sostanza’, oggi alcuni di loro mi hanno abbracciato felici come dei bimbi, è stato emozionante, come è stato bello chiacchierare coi rappresentanti di lista di parte avversa sui problemi in città… Se avesse vinto Carolina son convinto sarebbe stato tutto più difficile (per lei), ha vinto Lorenzo e sarà più semplice guidare la coalizione di per sè coesa per sua natura. Vuol dire molto, credetemi, io rimarrò vigile, e invito da subito Carolina, Francesco e i suoi ‘civici’ a non farsi fregare dalla delusione. Persa una battaglia, non finisce il mondo, 5 anni passano in fretta e se si è bravi ci si organizza, i camion vela e i volantinaggi a tappeto non funzionano più, girare e farsi vedere in città, funziona. I social non spostano voti, ci rendono solo più acidi, e se non si capiscono ste cose, difficile vincere la rivincita del 2025. La vera vittoria per Legnano sarà quando il neo eletto Sindaco sarà ‘civico puro’ e per essere civici puri, bisogna seguire e studiare ciò che avviene a Palazzo Malinverni, i giovani democratici (così amano farsi chiamare) hanno stoffa da vendere , quindi, ascoltate un cretino e rimboccatevi le maniche preparando da subito la rivincita. Nel frattempo, per fortuna niente spreco di denaro per una inutile Nuova biblioteca, e questa è una buona notizia, che il signore illumini le menti degli uomini di buona volontà e illumini sta città che di notte è al buio da troppi anni. Ragazzi, il periodo è già di merda, non sprofondiamoci dentro…
Forza Legnano della gente per bene !!