IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
E TRA POCO DIMENTICHIAMOC(I)ELO
16 giugno 1862, il massone Giuseppe Garibaldi, si presenta a Legnano, e dal balcone del vecchio cortile ove ora c’è la ex Banca di Legnano, esorta il popolo legnanese alla raccolta di fondi per erigere il monumento al Guerriero, simbolo della liberazione dello straniero… Non siamo arrivati ancora a 160 anni da quell’evento e il nostro eroe ferito ad una gamba stava completando il suo tour estivo per esaltare l’Unità d’Italia, che nessuno ha voluto, ma ad un certo punto è stata imposta. In tempi più recenti, e siamo tra le due guerre, a qualcuno è venuto in mente della famosa Battaglia di Legnano del 1176, di cui si hanno poche prove e molti dubbi, ma chissenefrega, per far festa, ogni occasione è buona, sta volta, in pieno ventennio fascista si disegnano 8 contrade (all’inizio 10) e si fanno un po di gare sportive, del resto per vincere un nemico serve gente forte, muscolosa e senza paura… Dura 5 anni e la seconda guerra ferma tutto… Dopo il 25 aprile ’45 bisognerà aspettare ancora 7 anni prima che il Sindaco Tenconi e la nuova formazione di legnanesi nostalgici metta in piedi la prima edizione post bellica del Palio di Legnano o Sagra del Carroccio… Dal 1952 nell’ultima di maggio, si è sempre rievocata la data della lontana battaglia… La tradizione è diventata storia… Quest’anno sarà il secondo anno consecutivo di assenza, a quanto pare, in pochi se ne sono accorti, la guerra in corso è più infida e bastarda delle precedenti e tutto ciò che è distrazione, socialità, divertimento, svago, sia al chiuso che all’aperto, tutto viene cancellato… Chissà se quest’anno i nostri nemici ci permetteranno le vacanze estive, chissà se un po di spade non vadano a conficcarsi dal nemico giusto… L’Italia unita da poco più di 150 anni, l’Europa da una ventina, ora il Mondo sta per essere conquistato dai Globalisti, quei tali che han capito che utilizzando tecnologia e medicina potranno farsi beffe dell’umanità intera. No, lo so, scuotete la testa, non ci credete perchè non ve lo racconta la televisione, eppure già più di un vostro amico vi ha messo la pulce nell’orecchio: si fa fatica ad ammettere di essere in un inganno globale. Che fine farà il Palio di Legnano con tutto il seguito e l’interesse che gira intorno ad esso? La vedo grigia, anzi antracite, forse carbon coke… Farà la fine delle religioni nel mondo: scompariranno, la storia verrà pian piano cancellata, la tecnologia odia la storia, la tecnologia guarda solo avanti e i poteri forti, si dice così, hanno idee ben chiare sull’uomo di domani, che poi è nostro figlio o nipote: dovrà assomigliare ad un robot, mai più un essere pensante…. E giù che vi fate un’altra risata. Troppa gente è convinta che finita questa falsa emergenza, si possa di nuovo tornare alla vita di prima. Toglietevelo dalla testa, sti governi del mondo, tutti corrotti stanno prendendo ordini da una regia centrale e nel sacco ci siamo tutti. Memorizzate questo link e diamoci appuntamento fra un anno, uno step per volta, non cambierà tutto di colpo, ma i traumi ci saranno eccome, parola di Kill il benefattore dell’umanità, che l’Alberto da Giussano lo cacci via assieme ai suoi squallidi sodali, gli assatanati contro il genere umano.