ABBRACCI RICICLABILI

 

Nell’ultima settimana, ove ho ripreso un pochino a lavoricchiare, mi sono recato 4-5 volte alla piattaforma ecologica di via Novara e per ben 3 volte ho trovato  conoscenti che mi hanno voluto riabbracciare fisicamente dopo la vicenda vissuta un mese e mezzo fa… Bello, è stato bello in un luogo come quello incontrare per caso queste persone  e vederle desiderose di un abbraccio vero, fraterno, e sto parlando di conoscenti, non di vecchi amiconi. La discarica, come comunemente la si definisce, è il cimitero delle cose che non servono più anche se ancora funzionanti oppure il cimitero, passatemi il termine, di cose che avranno nuova vita in futuro… Si parla molto in questi giorni di Accam, cioè, l’inceneritore appena fuori Legnano di cui il circondario e non solo, si serve per eliminare volumi di materiale ingombrante, e negli stessi giorni, vediamo crescere alle spalle della piattaforma ecologica il nuovo impianto del biometano, cioè quel luogo dove conferiremo tutta la nostra ‘frazione umida’ per trasformarla in gas metano e in ‘humus’ fertilizzante per i nostri terreni. Del resto in un territorio urbanizzato come il nostro, e parlo del cosiddetto ‘Alto Milanese’ non possiamo far finta di ignorare il problema rifiuti, e non possiamo nemmeno ignorare ‘i giri’ di denaro che girano intorno, i famosi ‘giri’, che ricordano cose losche perchè attorno ai rifiuti, nessuno di noi sa che ‘giro’ c’è, paghiamo il servizio di raccolta , poi chissenefrega di cosa se ne farà….Diciamocelo. Due anni fa ebbi l’idea di salvare i libri dal macero e ancora funziona Girolibri a Legnano, ma a voler guardare, la ‘discarica’ potrebbbe portare con dei manager illumiati, diversi posti di lavoro per selezionare il materiale conferito, invece, di illuminati, da destra a sinistra ne vedo proprio pochi, ci sono rifiuti che valgono oro  e vengono confusi e mischiati alla tolla, vedo gente superficiale e gente che ne approfitta della superficialità, del resto teniamo tutti famiglia e fare le cose guardando la Luna e non il dito, è sempre difficilissimo… Il messaggio è per i vertici di Amga, e per il nostro giovane Sindaco e per quei soloni che vorrebbero insegnare a scoprire magagne che non scopriranno mai per collusioni di varia natura, e che non hanno il coraggio di fare proposte sensate e a sostegno della comunità legnanese… Mi avete tagliato fuori perchè rompo i coglioni, ma vi osservo, e si capisce tutto, dovrei fare denunce tutti i giorni, ma ho la ‘testa per aria ora’, mi avete fatto un po’ perdere la voglia di collaborare per una Città più sincera e umana, continuate a fare finte battaglie sui giornaletti locali, mentre altri, fanno gli affaracci loro… Forza Legnano…