IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
LO SPECCHIO DELLA VITA
Ultimo giorno del mese di maggio 2021, lo posso definire il mese della mia rinascita x quanto riguarda la salute, sembra tutto tornato ‘quasi’ come prima… Invece sono cambiate tante cose, la prima è l’approccio alla vita terrena… Ieri pomeriggio ho ripercorso il viaggio, le strade di quel 26 marzo passato da poco più di due mesi, stavolta non ero solo, ma l’obiettivo era di rivedere i miei cugini, per scambiare due chiacchiere, per concludere quel viaggio che non si era completato per un evento inaspettato… E’ stato bello passare 3 ore con loro, guardarsi e vedersi maturi e un po’ canuti, vedere i loro figli, capire che la parentela non serve solo per vedersi ai funerali degli zii o dei nonni… Abbiamo riso tanto, son tornato a Legnano col groppo, soprattutto passando dal luogo dove abbandonai il mio Qashqai nei pressi di Merate… Una settimana fa mi sono preso il gusto di mangiare una pizza con la mia ex cognata Antonella, che per me rimane una sorella e in compagnia di Stefano e di una super figlia atleta di volley, anche li quanto è stato bello rivivere l’amarcord degli anni passati e delle vicende e aneddoti che alle volte sorprendono… Si, ora sono felice, lo posso affermare, ancora col campanello d’allarme li pronto, speriamo non suoni, odio le campanelle nelle orecchie. Sorrisi, abbracci, racconti, confronti, queste le mie armi per sconfiggere i birus chiamati babau, l’essere umano, soprattutto quello più semplice e sincero è ciò che mi fa scaldare il cuore…e ne sono fiero: prima di ogni business ci sono le anime di passaggio su questo pianeta…