LEGNANO A MODO MIO

 

Sono oramai diversi anni che ci provo, forse è arrivato il momento giusto, l’ispirazione giusta, per comporre il libro Legnano a modo mio , un viaggio nel tempo passato e presente guardando la nostra Città non come esperto o professorino, ma mettendo insieme esperienze e scatti che partiranno dalla fine dell’800, arrivando ai giorni d’oggi anche perchè i giorni d’oggi, diventeranno quelli del passato… Vorrei parlare dei protagonisti di questo borgo divenuto Città nel lontano 1924, vorrei riempire di immagini di tutto il ‘900 per guardare i cambiamenti, i costumi, vorrei far parlare molto le immagini, per questo vorrei inventarmi un libro che non è un libro, ma una raccolta di emozioni… Ho avuto la fortuna di conoscere tanta gente legnanese che si è occupata delle memorie legnanesi e siccome viviamo nel mondo del mordi e fuggi, fare libri didascalici mi piace poco e poi, chi ha mai messo insieme passato e presente? Colore e Biancoenero? Il mio libro virtuale c’è già ed è questo Blog nato a Natale 2011, quindi già con quasi 10 anni di vita e oltre ‘1700 pagine da visitare’. Un libro, si sa, è qualcosa di tangibile, da il senso del ‘possesso’ e forse meno distruggibile di un web che da un giorno all’altro può cancellare tutto con un click. Vorrei citare tutti gli autori che hanno scritto di Legnano, hanno pubblicato per passione, per diletto o anche per business, ma facendo questo, hanno tramandato la memoria, ricordatevelo, la memoria che qualcuno, piano piano nel silenzio, vorrà cancellare, la vita scorre veloce e i cambiamenti ci passano sotto il naso senza che noi ci si accorga… Renata Pasquetto sarà colei che inserirà tutto nel programma per poi mandare in stampa, ma poi mi aiuteranno un sacco di persone, curiose come me delle memorie legnanesi, legnanesi come me che si emozionano per uno scatto inedito, poi lo so che mi dimenticherò di qualcuno ma per primo mi viene da ringraziare Guido Sutermeister o Giuseppe Pirovano ma anche e soprattutto G.B. Raimondi il quale fu segretario comunale per tanto tempo e scrisse un libro meraviglioso nel 1913 su quel che era il borgo neoindustriale… Ringrazio fin d’ora Giorgio d’Ilario che ha scritto veramente molto su Legnano dagli anni 70 in avanti, ringrazio amici come Franco Pagani o Dario Rondanini collezionisti sfegatati di immagini della nostra città…Uno dei primi  a sostenermi fu un vice comandante della Polizia Locale, Gianni Palluotto che salvò dall’alluvione del 1995 un sacco di foto inedite, ma ho trovato altri legnanesi che mi hanno girato i loro ricordi da condividere assieme, con Giancarlo De Angeli abbiamo messo insieme un video che potrete trovare su you tube che fa veramente venire la pelle d’oca, ma il materiale è così tanto che merita davvero di essere stampato per la gioia dei curiosi… Ma il passato ha anche senso col presente, perciò aspetto amici fotografi che ‘vorranno esserci’ sul libro, faccio alcuni nomi : Francesco Morello, Luca Rossato, Gp Riccardi, Adriano Garbo, Anna Maria Macchi… Sul blog ce ne sono altri che mi hanno autorizzato a pubblicare le loro foto, le loro bellissime foto, chiedo a loro di battere un colpo, così continuiamo aggiungere, il libro come dicevo deve essere come un viaggio in treno, si può guardare da qualsiasi finestrino, le immagini non devono per forza avere un filo logico, bisogna solo suggerire dei luoghi in cui sono nate, nulla di più, quelle recenti possono avere o non avere dei titoli, dovranno parlare da sole… Tempi ? Sarebbe bello presentare tutto entro Natale, Renata mi ha detto che ce la possiamo fare… Attingerò anche da facebook dove è stato inserito molto materiale da parte di tanti legnanesi… Sarà il ‘nostro libro’ e non il mio, ciascuno si riconoscerà e riconoscerà, più siamo e più emozioni potremo condividere… 

Azione !!